Il sistema dei penalty points è in vigore dalla stagione di Formula 1 2014, con i piloti che devono prestare molta attenzione alle loro azioni per non incorrere in una squalifica.
Qualsiasi pilota che accumula 12 punti di penalità nel corso di un periodo di 12 mesi (non necessariamente in una stagione), guadagnerà una squalifica automatica per la gara successiva. Ad oggi, nessun pilota ha raggiunto questo traguardo negativo.
Max Verstappen, vincitore in Canada, ha continuato la sua serie di gare pulite in questa stagione dopo aver raccolto ben sette punti nella seconda metà del 2021. L'olandese, in ogni caso, rimane "al comando" della classifica (i primi punti gli scadranno a settembre).
A Montreal, Fernando Alonso è l'unico pilota ad essere finito nel mirino dei commissari per quanto riguarda i penalty points. Il motivo? Ha zigzagato nel tentativo di difendere la sua settima posizione da Valtteri Bottas. Allo spagnolo è stato comminato un punto di penalità.
La Ferrari resta l'unica squadra in cui entrambi i piloti sono a quota zero. A far compagnia a Leclerc e Sainz tra i "più corretti" c'è Mick Schumacher. Di seguito la situazione di tutta la griglia.
Mercedes: Hamilton 2pt; Russell 1pt
Red Bull: Verstappen 7pt; Perez 5pt
McLaren: Norris 2pt; Ricciardo 2pt
Alpine: Alonso 6pt; Ocon 4pt
Alfa Romeo: Bottas 5pt; Zhou 1pt
Aston Martin: Stroll 7pt; Vettel 1pt
Haas: Magnusse 2pt
Williams: Latifi 4pt; Albon 3pt
Alpha Tauri: Tsunoda 7pt; Gasly 4pt.
Foto interna Twitter Alpine
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