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26/06/2022 14:45:00

Porpoising, Leclerc si schiera con Verstappen: «Il nostro lavoro non può andare nel cestino»


News di Domenico D’Ausilio

Charles Leclerc si è schierato con il rivale per il titolo Max Verstappen nel continuo dibattito sul porpoising. La FIA ha deciso di intervenire in vista del Gran Premio del Canada, avendo annunciato l'introduzione di una direttiva tecnica con l'obiettivo di ridurre o eliminare il problema. Il pilota monegasco, come Verstappen, pensa che non sia giusto introdurre nuovi regolamenti a metà stagione, solo perché alcune squadre sono più colpite dal problema rispetto ad altre.

I piloti esprimono opinioni diverse sul porpoising

Ci sono state molte opinioni diverse nel dibattito sul porpoising. Molti piloti affermano di soffrirne in una certa misura, ma non tutti sembrano essere d'accordo sulla modifica dei regolamento. Verstappen è uno di quelli che è categoricamente contrario a qualsiasi possibile cambiamento. "È deludente che le regole vengano cambiate, ancora una volta, a metà stagione", ha dichiarato l'olandese. "Non si tratta nemmeno di colpirci più o meno di altre squadre, ma non è giusto che se una squadra se ne lamenta poi all'improvviso cambiano le regole attorno ad essa. Se non riesci a sviluppare correttamente la macchina, è colpa tua, non del regolamento. Questo non è corretto".

Leclerc si schiera con Verstappen

Anche Charles Leclerc non vuole che vengano apportate modifiche e si è schierato con Verstappen, anche se capisce che il rimbalzo causato dal porpoising non è molto piacevole. "Capisco il punto di Russell perché se hai visto Lewis uscire dall'auto a Baku, ad esempio, sembra molto brutta la situazione. Puoi sentire il dolore di Hamilton e questo è inaccettabile. "D'altra parte, non bisogna sottovalutare quanto lavoro è stato fatto dal team in questi mesi per superare il problema. Sin dal primo test di queste vetture, questa è stata la nostra priorità principale", ha sottolineato Leclerc. "Come squadra abbiamo lavorato molto duramente per risolvere questi problemi e siamo già migliorati molto. Ora tutto quel duro lavoro andrebbe nel cestino, tutto perché una squadra fatica di più con la propria macchina rispetto alle altre? Ecco come la vedo io. Capisco che alla Mercedes non va bene, penso solo che ci possano essere altre soluzioni".