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10/07/2022 19:10:00

Binotto: «Volevamo un motore performante, l'affidabilità verrà. Penalità? Devo fare i conti»


News di Marco Sassara

La Ferrari lascia l'Austria sapendo di aver perso un'altra opportunità. Con Perez fuori dai giochi e la doppietta alla portata, vedere Carlos Sainz ritirarsi, è stata una doccia fredda per gli uomini della Ferrari. All'interno del box del Cavallino si può però tornare a gioire per la vittoria di Leclerc.

Gli elogi al team

Un risultato che a Charles mancava dal GP d'Australia e che Mattia Binotto ha così commentato a fine gara: "Credo che oggi ci siano da prendere tantissimi lati positivi. Intanto abbiamo vinto. Siamo contenti per Charles, era importante per lui tornare a vincere, ha fatto una gara fantastica. Veniamo da due vittorie consecutive in questa trasferta. Questo ci lascia ovviamente ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti. Il team ha fatto un ottimo lavoro in preparazione del weekend: la vettura era ben bilanciata per quel che riguarda passo gara e usura gomme. Perfetti i pit stop, i meccanici, un po' tutto l'insieme. Questa è la parte positiva che ci deve far sorridere", ha affermato a 'Sky Sport F1'.

L'analisi della gara

"Non ci aspettavamo di avere tutto questo ritmo", ha proseguito. "Dopo ieri avevamo la sensazione di avere qualcosina in più di loro, ma non così tanto. Oltre alle condizioni che son cambiate (ha piovuto durante la notte, ndr), anche il pilota lavora ulteriormente prima della gara: studia, supervisiona i dati della Sprint, pensa al modo corretto di sfruttare le gomme... Rispetto a ieri, abbiamo capito che bisognava mettere pressione su Max sin dal primo giro, senza permettergli di creare troppo margine e andare in gestione. Charles c'è riuscito, Verstappen ha dovuto forzare e questo l'ha portato ad usurare le gomme. Ne abbiamo discusso a lungo ieri sera, ma credo che si sia presa la scelta giusta".

"Avevamo due macchine per poterlo fare", ha aggiunto il team principal Ferrari. "Abbiamo pensato anche di diffferenziare le strategie, ma poi Max ha dovuto anticipare di molto la sosta che lo ha messo su una strategia a tre stop, quando noi ne avremmo fatti soltanto due. Per me era importante spingerlo fuori dalla finestra del doppio pit per poi ottimizzare noi il tempo".

Ritiro per Sainz

Invitato a commentare il motore andato in fiamme sulla vettura #55 il manager italiano ha affermato: "Dispiace per Carlos perché ci credevamo e poteva essere un bel risultato. Ma lo ripeto, abbiamo fatto due vittorie di fila, la squadra sta lavorando bene, la motivazione c'è e adesso vogliamo solo riuscire a fare ancora meglio. Oggi potevamo ottenere un'altra potenziale doppietta e questo è sicuramente il tasto dolente. Non siamo ancora al riparo dai problemi di affidabilità. Ci dobbiamo lavorare a fondo e cercheremo di capire per trovare delle soluzioni per il breve termine. Problema al pedale del gas di Leclerc? Io ho smesso di guardare la gara. Facevo tutt'altro che guardare i dati. Sentivo solo gli ingegneri dire 4 giri alla fine, 3 giri alla fine... Speravo solo che saremmo riusciti ad arrivare in fondo".

A tough break for Carlos Sainz #AustrianGP #F1 pic.twitter.com/cEV04FoRzY

— Formula 1 (@F1) July 10, 2022

La prestazione c'è, l'affidabilità arriverà

"E' vero che il motore ci sta dando dei problemi di affidabilità, ma il motore sarà congelato per le prossime stagioni e a meno dell'affidabilità, su cui si può sempre intervenire, per noi era importante costruire un motore che fosse il più performante possibile", ha chiosato Binotto. "Abbiamo spinto tantissimo su questo fronte quest'inverno e i motoristi hanno fatto un lavoro straordinaio. Non mi sento di attribuire loro delle colpe. Sistemeremo i problemi, sapremo farlo. Purtroppo parlando del propulsore non possiamo pensare di risolvere tutto dall'oggi al domani. Non ci sono soluzioni che si prendono in dieci giorni. Ci sono dei pezzi da modificare, da produrre, da validare e omologare, ma ci arriveremo. La base è buona anche per la prossima stagione e questo è importante. Penalità per Carlos in Francia? Non ho ancora fatto i conti, è ancora presto per dirlo".

Il punto forte: la gestione gomme

Infine un commento su quello che è stato il punto forte della Ferrari oggi, la gesrione delle gomme: "Come squadra, a livello di ingegneri, piloti, strateghi, comunicazioni radio, la gestione delle gomme mi è sempre piaciuta molto quest'anno. Ho visto una crescita, credo che entrambi i piloti sia stati molto bravi, anche Leclerc è progredito molto sotto questo profilo anche mediante il supporto ingegneristico. Non la sento come una debolezza. La vettura è ben bilanciata e sa essere gentile con le gomme. A volte più o meno bene. A Miami e Imola siamo andati più in difficoltà rispetto ai nostri avversari. Quest'anno le vetture sono talmente vicine che ogni dettaglio può far oscillare i valori di un decimo a nostro vantaggio o svantaggio. La differenza è sottile. Dobbiamo continuare a lavorare per far sì che sia sempre a nostro vantaggio".

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Foto: Ferrari, Twitter, f1, Mohammed Ben Sulayem