Helmut Marko, super consulente della Red Bull, ha voluto bacchettare Sergio Perez dopo il contatto con George Russell nelle fasi iniziali del GP d'Austria. Lo ricordiamo, il messicano ha tentato di superare all'esterno di curva 4 la Mercedes del britannico, quando c'è stato un contatto che lo ha mandato in testacoda sulla ghiaia. Anche se è riuscito a ripartire, Checo è finito all'ultimo posto con un distacco abissale dall'auto che lo precedeva. Alla fine si è ritirato al giro 24 dato che non avrebbe avuto alcun senso continuare la gara.
Di seguito le considerazioni del dirigente austriaco, che si è soffermato anche sulla Ferrari e su un episodio risalente a due anni fa molto simile a quanto accaduto ieri tra Perez e Russell.
Intervistato ai microfoni di Sky Sport a margine del Gran Premio d'Austria, Marko innazitutto ha detto: "Prima dell'inizio della gara, a Perez avevamo raccomandato di non prendere la traiettoria esterna in quella cruva. Non è possibile, è semplicmente superfluo, non funziona. E infatti, l'auto è stata danneggiata e non aveva senso continuare a correre. C'erano molti danni al fondo. Potevano doppiarlo due volte, quindi non aveva senso continuare. È stato meglio isparmiare chilometri".
Poi, facendo riferimento ad un incidente quasi identico tra Hamilton ed Albon nel 2020, l'austriaco ha scherzato: "Non credo che alla Mercedes piaccia quando le nostre auto girano all'esterno alla curva 4! E' stato un peccato, perché si è visto che Checo era davanti a Russell. Sembrava quasi un'imitazione perfetta dell'incidente con Lewis e Albon di qualche anno fa".
Infine ha fatto il punto sulla gara, sottolineando la superiorità della Ferrari: "Hanno avuto una macchina più veloce in gara oggi. Per quanto riguarda il degrado delle gomme erano semplicemente migliori di noi, ma penso che Checo sarebbe sicuramente salito sul podio".
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