Il weekend austriaco è stato caratterizzato dal format della Sprint Race, una gara di 100 km in cui non è previsto alcun pit stop obbligatorio, pensata dai vertici di F1 per creare più spettacolo.

A differenza del GP dove si è assistito davvero a qualcosa di unico, la mini gara non ha offerto grandi lotte. Una delle poche ha visto come protagonisti la coppia Ferrari: Leclerc e Sainz. In molti ritengono che aver permesso al duo di sfidarsi liberamente, abbia compromesso ogni chance di vittoria da parte del monegasco e per questo sono piovute tantissime critiche nei confronti di Mattia Binotto.

Wolff: "La Ferrari sarebbe stata criticata in ogni caso"

Controcorrente però il pensiero del suo pari in Mercedes, Toto Wolff, che secondo quanto riportato da ‘GpFans.com’ ha commentato così la decisione della squadra italiana: “Sinceramente, l’ho trovata una buona scelta. Li hanno lasciati correre. È stato l’unico intrattenimento che la Sprint Race è riuscita a regalarci”.

“Potremmo dire, tenendo a mente la loro situazione in campionato, che questo ha fatto perdere loro un po’ di terreno da Verstappen… Ma comunque, a livello di team, si sa che qualunque decisione avessero preso sarebbero stati criticati”.

Wolff: "So cosa avremmo fatto noi"

“Se avessero impartito un team order avrebbero ricevuto solo più merda”, ha chiosato categorico. “In questi casi si è tra l’incudine e il martello. Prendere delle decisioni è complicato. So cosa avremmo fatto noi, ma non lo dirò!”, ha affermato liquidando i giornalisti.

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Foto: Ferrari