La Mercedes è un team in crescita. Lo diciamo oramai da diverse settimane e i risultati cominciano a vedersi. Certo, il team di Stoccarda non starà combattendo per le vittorie, ma ha comunque staccato gli avversari alle sue spalle (McLaren e Alpine adesso sono lontane) e soprattutto sembra aver trovato una soluzione ai fastidiosi rimbalzi che oltre ad impedire alla W13 di esprimere il suo potenziale causavano anche non pochi problemi ai piloti.

I progressi sono tangibili, e Toto Wolff, anche se ha ammesso che l’obiettivo resta comunque quello di raggiungere le squadre in testa alla classifica, è apparso molto soddisfatto davanti al ring delle interviste austriaco: “Ci mancano ancora due o tre decimi da recuperare in termini di prestazioni”, riporta ‘RacingNews365.com’.

Il porpoising è stato superato

Un gap che però, poi ha spiegato nel dettaglio, sarebbe ora soltanto questione di performance e non di porpoising/rimbalzi. “È tutta una questione di prestazioni ora. Credo di poter dire che abbiamo superato il porpoising. Penso che se tornassimo a Monaco o a Baku, anche se non saremmo comunque grandiosi, sicuramente non ci ritroveremo a che fare con i problemi avuti due settimane fa”, ha aggiunto soddisfatto.

“In Austria abbiamo subito anche un calo di potenza lato motore, forse dovuto all’altitudine. Sabato eravamo bloccati nella terra di nessuno e lo stesso scenario si è ripetuto domenica… I tempi sul giro son stati quantomeno competitivi. Il Red Bull Ring non è mai stato un circuito a noi favorevole. Anche guardando agli ultimi otto anni di successo, se c’era una pista dove avremmo potuto incontrare delle difficoltà, quella era proprio Spielberg”. ha concluso il team principal Mercedes.

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Foto: Mercedes