Un sabato da incorniciare quello di Carlos Sainz. L'unica cosa mancata oggi nelle qualifiche del GP di Francia è stata la possibilità di lottare per la pole position. Con i tecnici che hanno deciso di equipaggiare la sua vettura della 4° power unit stagionale questa mattina, lo spagnolo ha deciso di sacrificare il Q3 (segnare il giro veloce sarebbe stato inutile, sarebbe scattato ad ogni modo dalla 19° posizione), per cedere la scia a Leclerc in entrambi i suoi tentativi utili per tentare l'attacco alla prima posizione. Pole position che Charles otterrà a raggiungere staccando erstappen di 304 millesimi.
“Se c’era un weekend in cui avrei potuto fare la pole era questo, quindi dover scontare la penalità è sicuramente un peccato. Quel giro fatto in Q2 (1'31''081, tempo che sarebbe bastato in Q3 per permettergli di scattare davanti a Verstappen) è stato veramente bello, però a volte va così nello sport. Almeno ho fatto tutto quello che ho potuto per aiutare Charles e la squadra ad essere domani in prima fila, a partire dalla pole così da poter gestire al meglio la gara".
Tornando al giro delle Q2 ha chiosato: "Si vedeva che andavo forte già nelle PL2 e nelle PL3. E poi anche in qualifica, nel Q2, quel giro è stato pazzesco, mi ha fatto i complimenti anche Mattia (Binotto, ndr). Il 31.0 che ho fatto in Q2 non sarebbe stato facile da battere in Q3, nemmeno con la scia. Da parte mia credo che sia stata una bella prova. Sono migliorato tanto questo weekend e sono contento dei progressi fatti, ora posso dire di sentirmi in forma".
Mekies ha giudicato il risultato di Leclerc come una pole di squadra. Commentando questo ai microfoni di 'Sky Sport F1', ha dichiarato: "Siamo riusciti a coordinarci bene, il che dimostra la qualità del nostro rapporto all'interno del team. Abbiamo ricevuto tante critiche ultimamente per le strategie adottate dalla squadra. La prova di oggi dimostra la nostra forza, dimostra che siamo uniti, che lavoriamo bene e che siamo un team vincente. Da parte mia vorrei che proseguisse così. Credo sia molto bello da vedere anche all'esterno".
“Sarà una domenica difficile. Con questo caldo non è semplice seguire chi ti sta davanti", ha proseguito a 'Sky Sport F1'. "Io darò tutto. Il vento al Mistral non ci verrà in aiuto, l'effetto DRS ne risulterà rifotto. Non è la situazione ideale per rimontare domani. Se proprio devo dare un obiettivo per la gara di domani, Norris e Fernando vanno forti. Arrivare già alle loro spalle sarebbe un buon risultato, ma abbiamo già visto in Canada con Charles che poi si arriva ad un punto in cui non si riesce a fare di più".
Ma Sainz crede ancora nel titolo? La risposta dell'iberico: "Di certo dopo gli ultimi DNF, partire 19° non mi aiuta in chiave mondiale, ma se guardo il quadro complessivo tra ciò che è successo fin qui in Francia e a quello che può ancora succedere, non dico che si può ancora vincere, ma credo si possa quantomeno lottare. Io mi sento abbastanza forte da poter lottare per la vitoria ad ogni gara ed è questo ciò che continuerò a fare. Io ci crederò finché la squadra non mi dirà il contrario".
Grande Carlos per un perfetto Charles
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Foto: Twitter, Ferrari, Carlos Sainz