Lewis Hamilton non poteva chiedere modo migliore per festeggiare il suo 300° GP in carriera. Anche oggi ha conquistato un altro piccolo record, che non varrà molto guardando la corsa al titolo, ma sicuramente lo riempirà d’orgoglio.
Tra i sei piloti ad aver superato la soglia del 300° evento (Raikkonen, Alonso, Schumacher, Barrichello e Button), nessuno era riuscito, nel giorno delle celebrazioni ad ottenere un risultato migliore dell’ottavo posto. E qui Lewis, giungendo secondo nell’odierno GP di Francia, alle spalle di Verstappen, può dire di aver conseguito un altro importante risultato nella sua personale bacheca dei record.
Commentando la gara e il secondo posto ottento ai microfoni della F1, il britannico alla guida della Mercedes N.44 ha dichiarato: “Siamo stati lontani da questi ragazzi per tutto il fine settimana, quindi è un grande risultato. Ad un certo punto ho avuto un problema con la bottiglia d’acqua e ha smesso di funzionare. Non mi sono ancora pesato, ma credo di aver perso circa tre chili durante la gara. Non vedo l’ora di bere”.
La Mercedes non aveva brillato ieri in qualifica, tanto che gli stessi Hamilton e Wolff (team principal) si erano asciati andare in delle affermazioni piuttosto forti nel post sessione (trovi i link scorrendo in basso). Oggi invece la musica è radicalmente cambiata tra lo stupore generale e quello di Lewis: “Sarà difficile battere le Ferrari e le Red Bull quest'anno. Hanno ancora un grande vantaggio in termini di ritmo, ma credo che porteremo una sorta di aggiornamento anche a Budapest. Se faremo un alto passo avanti come speriamo, allora saremo più vicini a loro. A differenza delle qualifiche, in gara ci siamo avvicinati e siamo stati in lotta. Anche George ha fatto un grande lavoro”.
"Siamo arrivati vicini alla vittoria, non eravamo così lontani, riuscivo a vedere chi mi stava davanti", ha proseguito ai microfoni di 'Sky Sport F1'. "Poi chiaramente, c’è stata la Safety Car. Il nostro ritmo non era abbastanza forte per vincere o lottare con Max, ma si tratta comunque di un buon risultato per noi. Sono venuto qui sperando di compiere dei progressi, e spero che la prossima pista si addica maggiormente alle caratteristiche della nostra vettura. Non posso ancora saperlo. Sicuramente mi dirigo a Budapest con una mentalità positiva“, ha concluso.
Wolff: «In Francia volevamo la vittoria, ma siamo più lontani di prima. Uno schiaffo in faccia»
Hamilton: «Speravo in tre decimi, ma è un secondo. Red Bull e Ferrari fanno gara a parte»
Foto: Twitter, Petronas