Siamo tutti a conoscenza del temperamento di Yuki Tsunoda. I team-radio del giovane nipponico in forza all’AlphaTauri sono spesso caratterizzati da urla e toni 'aggressivi' nei confronti dell'interlocutore. Alla lunga, la Red Bull ha deciso di prendere dei provvedimenti.
Ormai qualche settimana fa, Helmut Marko, detentore dei contrati dei piloti presenti nell’academy austriaca, aveva annunciato degli incontri tra Yuki e uno psicologo (leggi qui) assoldato appositamente per cercare di aiutarlo a tenere sotto controllo la sua ira alla guida della sua monoposto di F1.
Sedute, che secondo quanto ha rivelato Tsunoda ad ‘Autosport’ avrebbero già iniziato a dare i frutti sperati: “Non appena indosso un casco, diventa più facile per me sentirmi frustrato. Ultimamente però riesco a controllare maggiormente la cosa. Sicuramente molto di più rispetto allo scorso anno. Comunque non credo di essere l’unico ad arrabbiarmi in pista”.
Il nipponico non crede di arrabbiarsi più dei suoi colleghi e di essersi preso questa nomea soltanto a causa del suo modo di sfogarsi via radio: “Nello specifico probabilmente sembra che sia io quello che tende ad arrabbiarsi di più, ma credo sia a causa delle mie urla. Io mi sento abbastanza calmo. Comunque non lo trovo un fatto molto importante, ci sono sicuramente altre cose su cui mi devo concentrare”.
“Credo che se ottenessi un buon risultato e esprimessi la mia gioia urlando a nessuno importerebbe”, ha aggiunto in chiusura.
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Foto: Twitter, AlphaTauri