La sosta è quasi terminata. Ancora qualche giorno e il rombo dei motori di F1 tornerà ad aleggiare attorno alle colline delle Ardenne. Spa-Francorchamps è uno degli appuntamenti più attesi dai fan della categoria, vuoi per la sua rilevanza storica, vuoi per lo spettacolare layout e infine perché quest’anno potrebbe anche trattarsi dell’ultimo evento di Formula1 per il Belgio visto che potrebbe essere escluso dal calendario 2023.
Ecco come la Pirelli si è preparata a sostenere il prossimo impegno di campionato, considerando le più che note caratteristiche velocistiche del circuito.
La nomination per Spa vede l’impiego delle mescole di media fascia: C2 Hard, C3 Medium e C4 Soft. La superficie tra curva 2-4 e le curve 8-9 è stata riasfaltata e i dossi rimossi (si legge all'interno del comunicato Pirelli da cui è stata presa anche la foto a seguire). Il tutto contribuirà ad un incremento di aderenza in quei tratti. Aggiunta la ghiaia in uscita da curva 1, 6, 7 e 9. Delle vere e proprie trappole dal momento che sono state scelte delle pietre molto appuntite con degli spigoli vivi posti proprio in prossimità dei cordoli in cemento.
Spa, essendo caratterizzata da carichi laterali piuttosto elevati, è da sempre una delle piste più impegnative del calendario per gli pneumatici. Il famoso tratto formato dall’Eau Rouge e dal Raidillon è solo uno dei punti in cui le specifiche vengono più sollecitate a causa della spinta data dal carico aerodinamico verso il terreno, dalla compressione e dalle forze laterali impresse dalla curva. Bisognerà tenere d’occhio anche il meteo. In Belgio la possibilità di dover montare una gomma intermedia o full wet è costantemente dietro l’angolo.
"Recentemente Spa ha subito alcune delle più grandi modifiche degli ultimi anni. Grazie alla 24 ore corsa il mese scorso sappiamo comunque già cosa attenderci. Sono state riasfaltate cinque curve, poste delle nuove trappole di ghiaia in quattro zone posizionandole molto più a ridosso dei cordoli rispetto a quanto visto in passato”, ha affermato Mario Isola, direttore motorsport Pirelli, alle colonne ufficiali dell'azienda.
“Questo obbligherà i piloti a prestare più attenzione ai limiti della pista dal momento che c'è anche una maggiore possibilità che la ghiaia affilata venga trascinata sulla superficie dell’asfalto. La natura epica di Spa rimarrà comunque immutata, con tutte le sfide tradizionali che garantiranno a tutti un’esperienza davvero emozionante”, ha concluso.
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