Il team Red Bull, alla vigilia del weekend olandese ha fatto un importante annuncio per la propria squadra corse. Il pilota sim racing Rudy van Buren, che in passato aveva aiutato Pirelli nella realizzazione dei F1 Hot Lap nel corso dei weekend di gara ed è tutt'ora anche compagno di squadra di Verstappen nelle corse di simulazione online all’interno del Team Redline, è stato nominato come nuovo sviluppatore della squadra austriaca di F1.
L’olandese sarà incaricato dunque di aiutare Max e Checo nel trovare il giusto set up in vista del weekend e di valutare i progressi della squadra nel suo lavoro al simulatore.
Una nomina che lo stesso van Buren ha così commentato via twitter: “Mi occuperò del Red Bull sim test in qualità di pilota di sviluppo. Aumenterò il mio impegno dopo alcune sessioni svolte con loro negli ultimi anni. Nel 2023 inizierà un nuovo ed entusiasmante percorso per me. Lavorerò al simulatore in uno dei luoghi di lavoro più belli che mi possano venire in mente! Non preoccupatevi, però – dice rivolgendosi ai propri fan – continuerò a correre lo stesso”.
🚨@redbullracing sim test & dev driver 🚀 After doing some days in the past years it’s time to scale it up!
— Rudy van Buren (@RvBuren) August 31, 2022
A new and exciting route for me 2023 and onwards. More sim work at one of the coolest workplaces I can possibly think of! Don’t worry, I’ll still be racing myself 😎💪🏻 pic.twitter.com/jc2oOsyOai
Chi ha speso delle belle parole per l’amico compatriota è stato il campione del mondo Verstappen, il quale secondo quanto riportato da ‘GpFans’ non poteva essere più felice di averlo con lui a lavorare all’interno della squadra: “È già molto tempo che conosco Rudy. Facciamo anche delle gare assieme con il Team Redline e abbiamo costruito un bel legame”. Anche se van Buren sarà ufficialmente un pilota Red Bull a partire dal 2023, Max ha voluto sottolineare come il giovane Rudy abbia “già svolto alcune sessioni al simulatore per la squadra”.
Delle ore in cui Verstappen ha avuto modo di verificare con soddisfazione tutto il suo valore: “Gli ho già spiegato ciò che cerco dalla vettura. Sapete, ogni pilota ha il proprio stile di guida, ma il valore aggiunto di Rudy è che riesce a calarsi all’interno dello stile di qualcun altro riuscendo poi a comprendere ciò di cui quel determinato pilota necessita. Credo che questa sia una delle qualità più importanti che un pilota di sviluppo debba possedere”, ha concluso.
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Foto: Red Bull Racing