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17/09/2022 10:10:00

Domenicali: «Verstappen non guarda in faccia nessuno, come Schumacher». Poi sugli italiani...


News di Marco Sassara

Max Verstappen sta proseguendo la sua marcia inarrestabile verso la seconda corona iridata. Forte delle tre vittorie ottenute nel triple-header appena concluso (l’olandese ha portato ad 11 il suo bottino di successi), avrà già a Singapore l'opportunità di giocarsi il suo primo match point della stagione. Il pilota orange potrà già far sua la corona iridata, qualora riuscisse ad ottenere 14 punti in più di Leclerc e 5 in più di Perez.

Verstappen come Schumacher

Gesta degne di un vero campione, che a Stefano Domenicali, CEO della Formula1, hanno riportato alla mente molti ricordi di Schumacher: Gli somiglia molto. Come lui, si concentra molto sull’attività in pista. Ha imparato a gestire le emozioni ed è maturato. Non guarda in faccia nessuno, è un cannibale. In questo mi ricorda molto Michael”, ha affermato al ‘Corriere della Sera’.

L'unione tra Ferrari e Formula1

Ovviamente, l’altra faccia della medaglia del successo di Verstappen è rappresentata dalla delusione del pubblico Ferrarista, ormai conscio di non poter festeggiare nessun titolo neanche quest’anno. Errori e problemi d’affidabilità hanno tolto anzitempo ogni possibilità al team italiano di poter tenere aperta la lotta agli iridi un po’ più a lungo.

Ma potrebbe esistere una Ferrari senza F1 o una F1 senza Ferrari? Per la squadra è così importante partecipare ad una competizione in cui non riesce a vincere dal 2008 (mondiale costruttori, mentre nel 2007 aveva conquistato entrambi i titoli con Raikkonen)? Domande a cui Domenicali ha risposto con un secco: “No. Si tratta di una coppia inseparabile e credo che la dirigenza Ferrari pensi lo stesso”.

L'unicità del tifo italiano

L’ultima interessante osservazione riguarda la suddivisione del tifo in F1, sul quale l’alto manager italiano ha chiosato: L’Italia è l’unico Paese che supporta il Cavallino indipendentemente da chi ci sia alla guida. L’altra fetta della tifoseria riguarda i piloti. Basta osservare l’effetto Verstappen o ciò che sta avvenendo con Norris”.

 

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Foto: Red Bull Racing