Intervenuto ai microfoni di Sky Sport per dire la sua sul "caso budget cap", Lewis Hamilton si è detto fiducioso che il presidente della FIA, Ben Sulayem, saprà assicurare il rispetto delle regole ed un'equa competizione. Nell'esprimere tale concetto, il britannico ha fatto anche riferimento ad un epiosodio del passato che vide coinvolti Jean Todt e Ferrari. Di seguito le sue parole.

Le parole di Lewis Hamilton

Ai microfoni di Sky Sport, Hamilton innanzitutto ha detto: "Mohammed (Ben Sulayem, ndr) è una persona trasparente. Credo che lui e la FIA faranno ciò che è giusto qualsiasi cosa scopriranno. Dobbamo credere che sia così".

Poi, riferendosi all'accordo segreto FIA-Ferrari sulle indagini relative alla power unit 2019, ha aggiunto: "È importante per tutti noi avere trasparenza in tutta l'organizzazione. E la responsabilità è qualcosa a cui dobbiamo sempre essere fedeli. Abbiamo visto che negli anni precedenti alcune cose sono state affrontate sottotraccia. Non credo che sarà questa la strada con il nuovo modo di lavorare portato da Mohammed".

Infine, soffermandosi ancora su Ben Sulayem, ha concluso: "L'integrità è molto importante per lui come lo è per la F1. Quindi penso che abbiamo delle brave persone ad assicurarla. Speriamo di ottenere la giusta governance".

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