Dopo aver ritrovato la pole position ed essere salito sul secondo gradino del podio al GP di Singapore, Charles Leclerc arriva in Giappone con un solo obiettivo, quello di tornare alla vittoria. Anche se il campionato non ha più nulla da dire, dovesse vincere la gara di Suzuka e conquistasse anche il giro veloce Verstappen festeggerebbe già qui la conquista del suo secondo titolo mondiale, per la Ferrari e il monegasco sarebbe molto importante riuscire a mostrare i muscoli e togliersi ancora qualche soddisfazione. Al monegasco non resta dunque che cercare di battere la Red Bull e chiudere il campionato almeno in seconda posizione davanti a Sergio Perez (gap sceso a 2 punti con il trionfo del messicano a Marina Bay).
Così, intervistato durante la conferenza stampa d'apertura del GP del Giappone, Charles Leclerc ha dichiarato: "Tutti i piloti amano il primo settore di Suzuka: c’è una curva dietro l’altra, la velocità con cui si affrontano è molto elevata e se ne sbagli una rovini l’intero giro. È davvero eccitante. Il circuito, per caratteristiche, è molto simile a Spa, per cui mi aspetto una Red Bull molto veloce".
Invitato a parlare poi sulle performance della F1-75 in vista del weekend ha aggiunto: "Per quel che ci riguarda, la vettura si è comportata bene un po’ ovunque e questo mi dà fiducia. Problemi in partenza? Sono state sempre ottime quest’anno, a Singapore non abbiamo fatto niente di sbagliato, qui andrà meglio. Le prestazioni sono state sempre di alto livello, abbiamo sempre lottato davanti, anche se poi, dopo il Belgio ho capito che non avrei più avuto chance di vincere il titolo. Affinché possiamo avere delle possibilità per il prossimo anno dovremmo mettere assieme alcuni pezzi come: strategia, management e performance. Con molta probabilità, Max vincerà il titolo qui in Giappone e se non ci riuscirà accadrà comunque molto presto", ha chiosato secondo quanto riportato da 'Sportmediaset.it' e la 'Gazzetta dello Sport'.
Infine non poteva mancare una nota sull'argomento del momento, il budget cap: "Spendendo di più riesci ad essere anche più veloce. Credo che chi sbaglia dovrebbe essere punito, ma non sono io a giudicare. Ho piena fiducia nella FIA e se qualcuno ha infranto le regole spero venga punito in modo adeguato”.
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