Nel pomeriggio la FIA ha comunicato l'esito delle analisi condotte su tutti i conti economici dei team di Formula 1 riguardanti la stagione 2021. Dal risultato del report (leggi qui) si evince che la Red Bull ha superato il limite del budget cap (fissato a 145 milioni di dollari) rientrando nello status di ''violazione minore dei conti'' (inferiore al 5%) con l'aggiunta di una ''violazione procedurale". Un'irregolarità ''minore'' rispetto a quella che si ipotizzava a Singapore...
Non è tardata ad arrivare la risposta della Red Bull che tramite un comunicato ha accettato l'atto posto a verbale data FIA palesando comunque una certa disapprovazione. La squadra è convinta di esser rientrata nei margini del tetto di spesa e pur rispettando il processo che scaturirà dal report, rivredrà attentamente i dati e valuterà tutte le opzioni a lei disponibili.
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) October 10, 2022
"Accettiamo con sorpresa e delusione di rientrare nello status di ''violazione minore dei regolamenti finanziari'' emesso dalla FIA", esordisce il comunicato.
"Siamo ancora convinti che i conti da noi presentati in relazione alla stagione 2021 fossero inferiori alla cifra imposta dal budget cap. Quindi avremo bisogno di rivedere attentamente i risultati divulgati dalla FIA".
"Nonostante le congetture e la posizione degli altri, verrà istituito un processo che seguiremo rispettosamente mentre considereremo tutte le opzioni a noi disponibili", conclude.
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Foto: Red Bull Racing