Al termine della gara, la Haas ha deciso di presentare una protesta contro la Red Bull e l'Alpine per aver permesso ai rispettivi piloti Sergio Perez e Fernando Alonso di correre in condizioni non sicure. Checo ha corso con l'endplate dell'ala anteriore danneggiato nelle fasi iniziali della gara, mentre Fernando ha perso uno specchietto a diversi giri dal contatto avvenuto con Lance Stroll alla ripartenza dalla prima Safety Car.
I giudici sportivi non hanno preso alcuna azione nei confronti di Sergio Perez, mentre hanno deciso di sanzionare Alonso con una penalità in tempo di 30'' che gli fa perdere la P7, riconquistata dopo esser andato sul fondo a seguito del contatto con l'Aston Martin, e lo vede concludere in P15.
"Siamo profondamente preoccupati per il fatto che all'Auto 14 (di Alonso, ndr) non abbia ricevuto la bandiera nera e arancione (mostrata per richiedere ad un concorrente di tornare ai box per riparare la vettura), o al almeno una chiamata radio per permettere al team di sistemare la situazione. La Haas aveva anche richiamato l'attenzione della Race Control in due occasioni", si legge nel comunicato.
BREAKING: Fernando Alonso has received a 30-second penalty as his car was sent back on track in an unsafe condition
— Formula 1 (@F1) October 24, 2022
He drops down to P15, with Vettel (P7), Magnussen (P8), Tsunoda (P9) and Ocon (P10) all moving up in the points#USGP #F1 pic.twitter.com/zW9cC89Nwj
Alonso pagherebbe dunque un errore della Direzione Gara? Questo è ciò che si apprende nella parte conclusiva della nota: "Ciononostante, l'articolo 3.2 del regolamento sportivo di Formula 1 è chiaro: un'auto deve restare in condizioni di sicurezza per tutta la gara, e in questo caso l'auto 14 non lo era. Questa era una responsabilità dell'Alpine".
Ricevuta la penalità, l'Alpine ha richiamato l'attenzione della FIA anche sui danni riportati dalle vetture di Hamilton e Leclerc ricevendo una risposta negativa. Non è ancora chiaro se la squadra francese prenderà in considerazione un ricorso contro la penalità. La nuova classifica vede Vettel ereditare la settima posizione, Magnussen l'ottava, Tsunoda la nona e Ocon la decima.
L'Alpine ha presentato una protesta contro la Haas diramando il seguente comunicato: "Il team ha agito in modo equo e ha ritenuto che l'auto sia rimasta strutturalmente sicura a seguito dell'incidente di Fernando con Lance Stroll al 22° giro della gara. Lo specchietto retrovisore destro che si è staccato dal telaio a seguito dei danni causati dall'incidente avvenuto con Stroll".
As a result of this point, the team has protested the admissibility of the original Haas F1 Team protest.
— BWT Alpine F1 Team (@AlpineF1Team) October 24, 2022
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"La FIA ha il diritto di mostrare la bandiera nera/arancione ad un'auto durante la gara se la ritiene non sicura e, in questa occasione, non ha fatto nulla. Anche dopo la gara, il delegato tecnico della FIA ha ritenuto la vettura legale. La squadra ritiene inoltre che il reclamo sia stato presentato 24 minuti dopo il termine indicato, quindi non sarebbe dovuto essere accolto e pertanto la penalità dovrebbe essere considerata nulla. Di conseguenza, il team ha presentato protesta contro l'ammissibilità del reclamo originale del team Haas F1", conclude la nota.
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Foto: Twitter, F1