Aston Martin è stata multata dalla FIA per 450.000 dollari in base a un accordo di violazione accettato per le sue violazioni procedurali delle regole del budget cap della Formula 1 dello scorso anno.

Dopo il Gran Premio del Giappone la FIA, al termine di lunghe verifiche, aveva annunciato che sia l'Aston Martin che la Red Bull avevano violato il regolamento finanziario per il 2021.

Sebbene l'Aston Martin sia rimasta al di sotto del tetto dei costi per lo scorso anno, a differenza di Red Bull che ha ricevuto una multa di 7 milioni di dollari e una riduzione delle ore nei test aerodinamici, la FIA ha ritenuto che il team aveva commesso una violazione procedurale, e che avrebbe dovuto avviare colloqui con l'organo di governo della F1 per un accordo di violazione accettato.

In una dichiarazione rilasciata venerdì mattina, la FIA ha specificato l'origine della violazione, in particolare Aston Martin ha "escluso e/o adeguato in modo impreciso i costi nel calcolo dei suoi costi rilevanti", tra cui i costi per la nuova sede, le tasse aggiuntive per la galleria del vento e i costi relativi al nuovo simulatore di F1.

Di conseguenza, Aston Martin è stata multata per 450.000 dollari che dovranno essere pagati entro i prossimi 30 giorni.

La FIA ha inoltre dichiarato che "non c'è alcuna accusa o prova" che Aston Martin abbia "cercato in qualsiasi momento di agire in malafede, disonestà o in modo fraudolento" durante l'intero processo.

Ha inoltre ritenuto che Aston Martin "non abbia ottenuto o cercato di ottenere alcun vantaggio dalle esclusioni o dagli aggiustamenti imprecisi di alcuni costi" nella sua presentazione.

"L'Amministrazione del Cost Cap ha ritenuto opportuno, in queste circostanze, offrire ad Aston Martin un ABA per risolvere la questione nei termini indicati di seguito, data la natura limitata della violazione in questione e la volontà di AMR di accettare la violazione e di cooperare con l'Amministrazione del Cost Cap", aggiunge la dichiarazione, che ha portato all'accettazione dell'offerta.

Con l'accettazione dell'accordo la questione è ora chiusa, senza alcun meccanismo di ricorso o azione da parte di Aston Martin.

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