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30/10/2022 08:55:00

Binotto sul budget cap: «Pena trascurabile, Horner non dice il vero. Leclerc? Problemi al DRS»


News di Marco Sassara

La Ferrari si rende protagonista di una delle qualifiche più brutte della stagione. Le due F1-75 prenderanno parte al GP del Messico dalla quinta e dalla settima posizione rispettivamente con Sainz e Leclerc. I piloti non si erano trovati molto bene con l’ala posteriore leggermente più scarica nelle FP3 così si è deciso di puntare su una configurazione da più alto carico per le qualifiche tornando alla specifica usata al venerdì.

Binotto: "La gara sarà meno complicata"

Una scelta che, analizzando quanto avvenuto nelle qualifiche, il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha così spiegato ai microfoni di ‘Sky Sport F1’ parlando dal remote garage di Maranello: "Il Messico è una pista difficile e la Q3 di Charles è stata condizionata da un problema al DRS. Sapevamo sarebbe stata una qualifica serrata. Il potenziale per stare davanti c’era, ma qui è sempre complicato e inoltre la nostra ultima sessione è stata anche un po’ sfortunata. Possiamo fare una buona gara e voltare pagina. Sarà meno complicata, ma comunque serrata. Abbiamo puntato su una configurazione da massimo carico come la Mercedes. Non credo che abbiamo sbagliato scelta, ma domani tireremo le somme”.

Binotto sulla sanzione Red Bull relativa alla violazione del budget cap

Venerdì è arrivata anche la decisione della FIA sul caso budget cap 2021. Avendo superato il tetto di spese di circa 2 milioni di dollari, alla Red Bull sono stati comminati 7 milioni di dollari di multa (che non incideranno sul budget cap 2022) e una detrazione del 10% dal tempo disponibile in galleria del vento.

Invitato a esprimere un parere in merito, il manager della Rossa ha commentato: “Erano mesi che se ne parlava, c’erano delle preoccupazioni. Controllare le spese è un fattore determinante e così si è stato. La FIA ci ha confermato l’illegalità di un team. La Red Bull è stata l’unica a violare il regolamento. Questo è un dato di fatto. Hanno sforato di due milioni, che equivalgono a circa due decimi al giro. Crediamo possano aver modificato l'esito del campionato”.

Binotto: "Horner non dice il vero"

Mattia Binotto pensa inoltre che le sanzioni non siano abbastanza severe e rispondendo alle parole del team principal della Red Bull, Christian Horner, che prevede di perdere fino a mezzo secondo di tempo sul giro a seguito della penalità, ha aggiunto:Non è assolutamente vero. Capisco che rilasci simili dichiarazioni per giocare a proprio vantaggio, ma le sanzioni stabilite lasciano possibilità di spendere i tuoi soldi altrove, come su peso vettura, sospensioni e quant’altro. Quindi non copre il vantaggio che ha avuto Red Bull. La pena è trascurabile, perché non gli è stato ridotto il budget cap. Spero non si apra un precedente, non vorremo sforare e resteremo legali”.

Binotto: "Non pensiamo di violare il budget cap in futuro"

Sulla possibilità invece di violare il regolamento se ci fosse il mondiale in gioco, Binotto ha chiosato:No, vogliamo restare legali su tutti i fronti. La nostra richiesta è che anche il 2022 venga certificato presto. Non si può attendere ottobre 2023 per stabilire la legalità dei team sulla stagione 2022. Ne vale della credibilità della F1. Avremo tutti un anno d’esperienza alle spalle, anche Red Bull, quindi non ci dovranno essere più scuse”.

 

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Foto: Ferrari