Lo scorso weekend in Messico, Max Verstappen e la Red Bull hanno deciso di non rilasciare interviste ai microfoni di Sky Sport suscitando lo stupore dell'intero paddock e degli addetti ai lavori. Il motivo? L'olandese e il team di Milton Keynes hanno optato per tale scelta in segno di protesta contro la nota emittente televisiva e il giornalista Ted Kravitz, rei a loro giudizio di avergli riservato una critica estremamente dura per tutto l'arco del campionato.

A tal riguardo si sono subito scatenate accese polemiche. Da una parte la maggioranza degli appassionati, che ha ritenuto esagerata la reazione dei campioni del mondo alle critiche ricevute. Dall'altra, invece, chi si è detto d'accordo con la protesta, sottolineando la ferocia di Sky nel giudicare le azioni della squadra austriaca (soprattutto in tema di budget cap). Tra questi ultimi troviamo un esperto di Formula 1...

"Sky è un club internazionale. Parlare inglese non significa..."

Ruud Dimmers, esperto di Formula 1 e giornalista di Racingnews365, si è esplicitamente espresso a sostegno del boicottaggio di Sky Sports da parte di Max Verstappen e la Red Bull. 

Dimmer innanzitutto ha detto: "Il campionato dell'anno scorso è finito. La direzione di gara è morta. E' finita, e non si può tornare indietro".

Poi ha continuato: "Sky è un club internazionale. Parlare inglese non significa rivolgersi soltanto al Regno Unito. È una lingua globale e quindi tutto ciò che si dice ha una portata globale. Raggiungono centinaia di milioni di persone con le loro considerazioni. Quindi penso che debbano essere un poì più obiettivi".

Dimmers, in seguito, ha fatto riferimento alle schermaglie andate in scena tra Hamilton e Verstappen nella scorsa stagione, in particolare a quelle che hanno portato all'incidente di Silverstone. In merito il giornalista ha denunciato:

"Lewis non è stato accusato di nulla dai media inglesi. In realtà pensavano che la penalità fosse troppo pesante. Poi a un certo punto è arrivato il saluto di Natale da Sky... È stato disgustoso! Le immagini di Max che si schiantava alla Copse con il testo in sovraimpressione "Buon Natale"".

Infine ha concluso sottolineando: "C'è una certa quantità di "esagerato" quello che fanno, e questo non è necessario".

Leggi anche: Querelle Alonso-Hamilton, interviene Toto Wolff: «Nando è un burlone, gli piace dare titoli»

Leggi anche: Vettel: «Complimenti a Verstappen, ma se non arriva a 16 sarà una delusione»