La vittoria di Verstappen in Messico è stata la 14ª della stagione, superando il record di 13 vittorie detenuto congiuntamente da Michael Schumacher e Vettel, ottenuto rispettivamente nel 2004, con la Ferrari, e nel 2013 proprio con Red Bull.
È stata anche l'ottava vittoria di Verstappen in nove gare, ed il settimo posto di Singapore è stata l'unica gara che non ha vinto da quando è arrivato secondo in Austria il 10 luglio.
Dopo la gara, Vettel ha detto di essere felice per Verstappen e per aver battuto il suo record e lo ha sfidato a raggiungere un totale di 16 vittorie vincendo le restanti due gare della stagione.
"Complimenti a lui. Penso che abbia avuto una stagione straordinaria, quindi spero che possa ottenere 16 vittorie entro la fine dell'anno, perché qualsiasi altra cosa sarebbe una delusione."
Vettel, che con la Red Bull è stato quattro volte Campione del Mondo, ha anche fatto i complimenti al team
"È fantastico per la Red Bull e conosco ancora alcune persone lì, quindi sono davvero felice per loro. Ovviamente hanno un grande slancio dall'anno scorso e la macchina di quest'anno è incredibile. Hanno vinto delle gare anche se erano più pesanti di tutti gli altri e credo che ora abbiano finalmente eliminato il peso. Quindi la macchina c'è, ma anche Max sta facendo un lavoro straordinario".
Il pilota tedesco ha poi commentato la sua gara in Messico, conclusa davanti al compagno di squadra Lance Stroll, ma con un deludente 14° posto, che ha interrotto la recente serie di gare a punti di Aston Martin.
Vettel ha ammesso che l'Aston Martin non ha capito i problemi di prestazioni che ha dovuto affrontare in Messico, anche considerando la differente strategia scelta da lui e dal team
"So che se voglio andare lungo posso farlo", ha spiegato dopo un lungo stint iniziale con le gomme Soft.
"Penso che, dopo tanti anni di gestione degli pneumatici, probabilmente so cosa fare, ma non ci ha aiutato. Pensavo che avrebbe potuto farlo. Non siamo riusciti ad accendere la macchina e siamo stati lenti. Non è che non si sia visto in tutta la stagione, ma chiaramente rispetto alla scorsa settimana ad Austin, c'è qualcosa che non abbiamo ancora capito".
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