Come di consueto dopo ogni Gran Premio, Leo Turrini è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com per commentare le vicende del penultimo weekend del Mondiale in Brasile. Facendo il punto della situazione in casa Ferrari, il noto giornalista si è soffermato anche sulle voci che riferiscono di un Mattia Binotto a rischio a causa dell'ennesimo errore del muretto della Rossa durante le qualifiche.

Turrini: "Cambiare non è garanzia di vittoria"

Di seguito un estratto delle considerazioni di Turrini: "La Red Bull e la nostra Ferrari perde comunque? Di sicuro John Elkann farà pesare a Mattia Binotto la doppietta Mercedes in Brasile".

Sulla possibile rimozione di Binotto dal ruolo di team principal della Ferrari

"Ci sono molte chiacchiere in giro ed è inevitabile, il mondiale manca alla Rossa da troppo tempo. Ma sarebbe un errore. Perché? Dal 2008 la Ferrari è passata da Todt a Domenicali, da Mattiacci ad Arrivabene. Risultato: zero tituli, per dirla con Mourinho. Cambiare per cambiare non è garanzia di vittoria. E l’auto del 2023 è già pronta. Ma voglio essere franco: Binotto deve restare solo se ha la piena fiducia dei vertici aziendali".

Sulle possibili alternative a Binotto

"Ci sono molte auto candidature! Vedremo, vedremo…".

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Foto (entrambe) Sito Ferrari;