Dopo l’ufficialità delle dimissioni di Mattia Binotto dal ruolo di Team Principal Ferrari, la scuderia è alla ricerca del possibile sostituto. Il tecnico italo-svizzero ricopriva il ruolo al vertice della squadra dalla stagione 2019, ma a causa dell’accordo segreto firmato con la FIA riguardante il motore della rossa, e a diversi errori di strategia, il titolo mondiale non è mai arrivato. Secondo il sito inglese the-race.com il cavallino di Maranello dovrebbe puntare su un suo ex pilota.
Secondo gli inglesi, il profilo più adeguato per cercare di riportare la Ferrari a conquistare il titolo iridato è quello di Gerhard Berger. L’austriaco è stato anche un pilota della rossa, un veterano con 14 stagioni in F1 e un uomo che ha lavorato, e imparato, da persone come Jean Todt, Ron Dennis, Frank Williams e Flavio Briatore.
A 63 anni non è troppo vecchio per affrontare la sfida al muretto, anche perchè sembra che il suo lavoro con la serie DTM potrebbe presto concludersi. Ciò che serve per gestire un team è la passione, l'impegno e il desiderio incondizionato di avere successo, oltre a motivare l’intera squadra. Berger è anche esperto di affari avendo rilevato, sviluppato e gestito un'attività di logistica di grande successo e non ha paura di nessuno.
Jim Wright per the-race.com scrive: ”Quello che ho imparato in quel periodo di tre anni lavorando per Gerhard è stato che aveva un modo molto chiaro di analizzare una sfida e che aveva una vera abilità nell'identificare i problemi principali e affrontarli a testa alta, rapidamente, semplicemente e senza mai tornare indietro. Per raggiungere questo obiettivo, aveva una rete di contatti davvero impressionante di persone con cui aveva precedentemente lavorato o che aveva ammirato da lontano. Dai meccanici, agli ingegneri, al personale di produzione, erano tutti nell’elenco di Gerhard,e con il suo assistente personale poteva raggiungere chiunque contasse nel mondo del motorsport”.
L’attuale metodo di gestione Ferrari non è efficiente nella Formula 1 moderna, soprattutto se comparata con il modello Mercedes e Red Bull. Per vincere bisogna galvanizzare l’intero gruppo di lavoro e puntare sempre al top. Secondo i media inglesi, essere al vertice della scuderia Italiana non è mai facile e richiede molto di più di una semplice leadership, inquanto, bisogna creare anche un legame con la stampa globale e costruire un rapporto con la FIA e la FOM. Bergher in passato aveva lavorato per la federazione internazionale dirigendo la commissione per le monoposto quando lavorava sotto Todt. Proprio per questo motivo, per i britannici, rimane il profilo ideale, e invita il team del cavallino rampante a pensarci prima di prendere la decisione finale.
Foto twitter.com
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