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12/01/2023 12:35:00

Berger: «La Ferrari è un'incognita, Vasseur va giudicato a fine 2023. Binotto? Nessuna sorpresa»


News di Giuseppe Canetti

L'ex Ferrari Gerhard Berger ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha analizzato le principali vicende della Formula 1. Ve ne riportiamo un estratto riguardante la Rossa e i suoi piloti, nonché le aspettative dell'austriaco in ottica campionato.

Le parole di Berger

Di seguito un estratto di quanto ha dichiarato Berger ai microfoni della Rosea:

"Che campionato mi aspetto? Nella Formula 1 attuale è difficile fare previsioni prima di vedere tutte le macchine in pista. Di certo la Red Bull sarà ancora la squadra da battere. Hanno puntato sulla stabilità e hanno un team vincente, che ha dominato l’ultimo Mondiale. Poi mi aspetto che la Mercedes torni molto forte, perché hanno compreso i difetti della vettura dello scorso anno e sanno come sistemarli. La Ferrari, invece, ha cambiato management, e questo rappresenta un’incognita".

Sulla Ferrari

"L’anno scorso avevano il motore migliore in assoluto, nonostante qualche problema di affidabilità, e la macchina era buona. Se riusciranno a ottenere lo stesso livello di prestazioni anche quest’anno, saranno competitivi. Nel 2022 sono pesati molto gli errori di strategia del muretto. Però è qualcosa che si può correggere evitando di ripetere gli stessi sbagli".

Sull'addio di Binotto

"Sono circolate molte indiscrezioni prima dell’annuncio, per cui non è stata una sorpresa. Tuttavia non sono abbastanza addentro alla vicenda per giudicare se sia stata una decisione giusta o sbagliata".

Su Vasseur

"Lo conosco da molto tempo, ma non abbastanza a fondo da esprimere un’opinione sulla sua capacità come team principal. Conosce bene il motorsport, ha ottenuto successi in tante categorie, ma la F.1 è una sfida difficile ed essere a capo della Ferrari è la cosa più difficile che ci sia in F.1... Bisognerà giudicarlo a fine anno".

Su Charles Leclerc e Carlos Sainz

"Sono molto forti. Leclerc l’anno scorso è stato molto veloce, ma mi è sembrato ancora in una fase di apprendimento, mentre quest’anno mi aspetto che faccia un ulteriore passo avanti, perché il processo di maturazione è completo. È arrivato a un punto di svolta della sua carriera e ormai ha quasi la stessa esperienza di Max Verstappen. Con la macchina giusta può lottare per il Mondiale".

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Foto interna Twitter Ferrari