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09/02/2023 18:30:00

Horner: «Perez vuole battere Verstappen. Altrimenti perché correre?»


News di Marco Sassara

Il 2023 si preannuncia un anno chiave nella carriera di Sergio Perez. Il messicano, arrivato in Red Bull nel 2021, non ha vissuto due stagioni brillantissime. Le prestazioni, finora molto altalenanti, non mettono molto al sicuro la sua posizione all’interno del team. Tanto che l’arrivo di Ricciardo nelle vesti di terzo pilota ha iniziato a far salire la pressione sulle spalle di Checo con larghissimo anticipo rispetto all’inizio del mondiale.

Anche il team principal della Red Bull, Chrstian Horner, intervistato ad ‘Auto Motor und Sport’ si è voluto esprimere sull’argomento. Al momento nessuno mette in dubbio le motivazioni e le qualità del pilota, ma una cosa appare abbastanza chiara: dovrà impegnarsi a fondo se vorrà continuare a restare il compagno di box del campione olandese da qui ad ancora qualche anno.

Horner: "Perez sa cosa si pretende da lui"

“Nel 2022 abbiamo visto un Max in gran forma e questo fa di lui l’uomo da battere. È il campione del mondo in carica e credo che Checo voglia lottare per batterlo. Altrimenti perché gareggiare?”, ha affermato il manager quasi provocatoriamente. “Credo però che la realtà dei fatti sia un’altra. Probabilmente sarà Max il migliore candidato alla conquista del titolo mondiale. Checo ha tutte le capacità di essere lì con lui e abbiamo bisogno che entrambi si esibiscano al meglio per trionfare nel campionato costruttori”.

“Sergio sa perfettamente cosa si pretende da lui”, ha continuato concludendo. “Essere il compagno di squadra di Max è una prospettiva scoraggiante per qualsiasi pilota. Per ora se la sta cavando bene. Ha contribuito attivamente al nostro successo nei costruttori e ha chiuso l’ultimo campionato in terza posizione, molto vicino ai primi. Ha vinto anche due Gran Premi. Le sue performance hanno subito un’evoluzione da quando è entrato a far parte del team nel 2021”.

Foto: Red Bull Racing

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