Vi siete mai chiesti quanto deve pagare un circuito per ospitare una gara di Formula 1?
Il calendario della categoria, nella sua storia, ha subito tantissime modifiche. Negli ultimi anni, soprattutto da dopo il COVID e grazie alla crescente popolarità dello sport, molti paesi hanno avanzato le richieste per portare la F1 nei loro tracciati.
La Formula 1 però, nonostante le centinaia di proposte, è intenzionata a mantenere una soglia massima di gare annuali che si aggira intorno ai 25 eventi.
Regola che però minaccia alcuni tracciati storici come SPA-Francorchamps o Monaco in favore di quelli asiatici o americani che possono offrire a Liberty Media un incasso di gran lunga maggiore.
Nel 2023 ci saranno gare in Bahrain, Arabia Saudita, Qatar e Abu Dhabi. Se poi ci spostiamo verso il continente Americano sarà la prima volta che gli USA ospiteranno tre gare nello stesso anno: Austin, Miami e Las Vegas.
Se contiamo già solo questi appuntamenti arriviamo a un totale di sette GP, un terzo del totale di quest'anno, e questo rende difficile per gli altri paesi aggiudicarsi uno slot per ospitare la massima serie. Anche per questo i biglietti che i fan comprano per andare a godersi una gara dal vivo negli ultimi anni sono aumentati vertiginosamente di prezzo. Ne abbiamo avuto una prova proprio a Monza e Imola.
Silverstone, come pochissimi altri circuiti ancora attivi, detengono un posto speciale nel calendario di Formula 1, infatti nel 13 maggio 1950 proprio qui si corse la prima gara della storia della categoria. È secondo solo a Monza per numero di GP ospitati e attualmente ha un contratto valido fino al 2024. Secondo i dati di quest'anno il circuito inglese paga una tassa di 26 milioni di dollari l'anno per rimanere il calendario.
Racingnews365 ha recentemente fatto un'indagine in cui ha chiesto a tutti i promotori dei GP e ai 10 team in griglia quali siano i costi annui per rimanere in Formula 1. In totale la cifra che la F1 incassa da tutti gli autodromi del mondiale è di 711 milioni l'anno, ovvero la maggior parte delle sue entrate annuali. Di seguito vi riportiamo tutti i dati.
Paese | Circuito | Tariffa Di Hosting | Fine Contratto | Note |
Bahrain | Sakir | 52 milioni | 2036 | Contratto più lungo |
Arabia Saudita | Jeddah | 55 milioni | 2030 |
Potrebbe trasferirsi a Qiddiya nei prossimi anni |
Australia | Albert Park | 37 milioni | 2035 | |
Azerbaigian | Baku | 57 milioni | 2024 | Pianificazione di un accordo di 10 anni |
Stati Uniti | Miami | collaborazione | 2031 | |
Italia | Imola | 21 milioni | 2025 | |
Monaco | Monte Carlo | 20 milioni | 2025* | 10 milioni + percentuale tasse di soggiorno turisti |
Spagna | Barcellona | 25 milioni | 2026 | |
Canada | Montreal | 32 milioni | 2029 | |
Austria | Red Bull Ring | 25 milioni | 2023 | Proroga prevista fino al 2023 |
Gran Bretagna | Silverstone | 26 milioni | 2024 | |
Ungheria | Hungaroring | 40 milioni | 2027 | La gara europea più costosa |
Belgio | Spa | 22 milioni | 2023 |
Probabile rotazione con altri circuiti, nessuna estenzione di contratto |
Olanda | Zandvoort | 32 milioni | 2025 | più opzione per altri 2 anni o rotazione con Spa |
Italia | Monza | 25 milioni | 2024 | |
Singapore | Marina Bay | 35 milioni | 2028 | |
Giappone | Suzuka | 25 milioni | 2024 | |
Qatar | Losail | 55 milioni | 2032 | |
Stati Uniti | Austin | 30 milioni | 2026 | |
Messico | H. Rodriguez | 30 milioni | 2025 | |
Brasile | Interlagos | 25 milioni | 2025 | |
Las Vegas | Las Vegas | collaborazione | 2025 | estenzione fino al 2032 |
Abu Dhabi | Yas Marina | 42 milioni | 2030 |
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