Vasseur: «È importante fare chilometri». Poi sull'investigazione FIA...

Cominciano ad arrivare le prime interviste del 2023. Durante la pausa tra le sessioni della prima giornata di test, si è presentato ai microfoni dei giornalisti anche il nuovo team principal Ferrari, Frederic Vasseur, che ha parlato in generale della nuova vettura e del rapporto con i piloti. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Frederic Vasseur

Vasseur ha iniziato la sua intervista parlando del suo arrivo a Maranello dicendo: "Sei settimane sono davvero poche tra il mio primo giorno nel team e questi test, ma è una grande squadra. Le prime impressioni sono davvero positive, c'è tanto entusiasmo e tanta passione. Il lancio della vettura è andato perfettamente e per adesso direi quindi che va tutto bene. Alla fine non c'è tanta differenza perchè il DNA di ogni team di Formula 1 è sempre lo stesso in un team di corse e la motivazione è sempre quella di migliorare e di fare sempre un lavoro migliore. Forse Qui in Ferrari è più visibile la passione che ci mette il team, ma soprattutto alla fine i programmi e la motivazione sono gli stessi e non c'è una grossa differenza. Quando sei un racer, sei un racer. Non importa se lo fai in Italia o all'estero".

Parlando dei piloti ha elogiato Carlos Sainz rivelando come lo ha sempre voluto in squadra negli anni passati. Il francese ha infatti dichiarato: "È un pilota solido, sono arrivato molto vicino a lavorare con lui quando ero in Renault ma ha lasciato il team prima. Poi ho provato a prenderlo in Sauber ma non ha voluto. Ora siamo insieme dopo esserci andati vicini in passato anche nelle formule minori. Le sensazioni sono molto buone, ci conosciamo da tanto tempo ed è molto bello e semplice lavorare in quest'atmosfera. Sono molto contento della coppia di piloti".

Spostandosi invece sull'altro lato del box ha poi risposto alle domande riguardanti Charles Leclerc e se lo trovasse cresciuto come mentalità e abilità alla guida.

"È un pochino più maturo direi. Ma per me è soltanto una sessione molto breve, cioè, abbiamo fatto solo una sessione e lui non c'era. Finora sta andando bene, ma lui è sempre andato bene in tutti i team. Ci vogliamo bene e la collaborazione tra di noi è molto buona".

Ha poi concluso il suo intervento parlando della nuova SF-23, del lavoro durante la prima sessione e soprattutto delle speculazioni che stanno girando in questi giorni riguardo le voci che additerebbero le S Duct di Ferrari come un componente illegale su cui la federazione stia indagando: "È una fase molto preliminare ma la cosa importante era fare dei chilometri e stiamo sviluppando il piano che era previsto e tutto sta andando bene. Credo che sappiate che tutti i team sono sempre in contatto con la FIA e abbiamo fatto esattamente la stessa cosa. Per adesso non c'è nessun problema".

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