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24/02/2023 17:30:00

Mercedes, Elliott: «Soddisfatti della W14. Red Bull tra 4 e 6 decimi davanti» Ed occhio ad Aston...


News di Alessio Ciancola

È un avvio di 2023 complessivamente positivo, quello che sta vivendo il team Mercedes nel corso di questi test pre-stagionali in Bahrain. Nel corso di questi primi chilometri in pista, di fatto, la nuova Mercedes W14 sembra aver risolto i grossi problemi della sua progenitrice, non accusando più il cronico porpoising del 2022 e mostrandosi, in maniera generale, più bilanciata in fase di ingresso-centro curva.

Ovviamente però, seguendo gli stessi ragionamenti svolti per Ferrari, i test sono test: un momento nel quale è inopportuno lasciarsi trasportare dall'entusiasmo così come dalla negatività. Insomma, una parte di stagione in cui è ancora prematuro esprimere giudizi sulla bontà della monoposto.

Questo, di fatto, è ciò che stanno mettendo in pratica in Mercedes dove, dopo aver esternato una moderata soddisfazione per le prime sensazioni e i primi dati dalla W14 (utili per valutare la correlazione dei dati rispetto alle simulazioni) sono tornati con i piedi per terra nel valutare la loro monoposto. Una valutazione che, nella tarda mattinata di oggi, è pervenuta per bocca di Mike Elliott, direttore tecnico del team di Brackley, che per prima cosa, come detto, ha elogiato i passi avanti della Mercedes rispetto alla fallimentare vettura 2022.

"Non abbiamo avuto problemi di porpoising e i piloti hanno avvertito un miglior grip sul posteriore. Questo ha migliorato il bilanciamento complessivo della monoposto".

Svolta questa analisi, il tecnico britannico ha analizzato invece lo stato prestazione della Mercedes rispetto alla Red Bull (team con tutti i favori del pronostico), sostenendo quanto il team campione del mondo possa godere, ad oggi, di un gap compreso tra i quattro e i sei decimi.

"La Red Bull è al momento tra i quattro e i sei decimi di secondo più veloce di noi”.

Un gap, di fatto, non trascurabile rispetto al team campione del mondo che, ad oggi, sembra collocare Mercedes come minimo nel ruolo di terza forza in classifica costruttori, alle spalle della stessa Red Bull e della Ferrari. Come minimo perché, secondo voci raccolte nel paddock di Sakhir, il team di Toto Wolff potrebbe addirittura essere insidiato (almeno nella prima parte di stagione) da Aston Martin che, tra ieri ed oggi, è apparsa in gran forma e potrebbe regalare sorprese.

Foto www.mercedesamgf1.com

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