Lo scorso 22 febbraio vi abbiamo raccontato della visita di Zak Brown, boss della McLaren, alla base Red Bull di Milton Keynes, sottolineando la possibilità che i due team potessero unirsi in una partnership in vista della stagione 2026 di Formula 1. Stagione che sarà contrassegnata da un cambio regolamentare riguardante i motori. E in effetti qualcosa c'è. A rivelarlo è Christian Horner, capo della compagine austriaca, in un'intervista concessa in Bahrain.
Attualmente, la McLaren utilizza propulsori Mercedes, ma le cose potrebbero presto cambiare. Horner, infatti, ha confermato che Brown ha visitato il quartier generale della Red Bull per sondare la possibilità di una fornitura di motori.
Lo ricordiamo, a sua volta, il team di Milton Keynes ha recentemente stipulato una collaborazione con Ford che gli permetterà di avere accesso e condividere i progressi compiuti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo. In sostanza, la Red Bull Powertrains e il marchio americano lavoreranno insieme alla creazione del propulsore ibrido di nuova generazione che fornirà motori sia all'Oracle Red Bull Racing che alla Scuderia AlphaTauri a partire dal 2026.
"Pensavo che fosse venuto a pranzo!", ha scherzato il manager britannico in un'intervista riportata da Racingnews365, ufficializzando, di fatto, i colloqui in corso. Poi ha aggiunto: "È ovvio ed inevitabile che, come produttori di propulsori per il 2026, terremo trattative sulla potenziale fornitura di motori. Ed è naturale che potenziali clienti parleranno con noi".
Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha affermato che la loro attuale partnership con Mercedes High Performance Powertrains (HPP) è "solida". Ma ha anche sottolineato la necessità del team di prendere in considerazione tutte le opzioni. Staremo a vedere come andrà a finire.
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