Ennesima prova di forza Red Bull, quella che ha portato Max Verstappen e Sergio Perez in prima fila della griglia di partenza grazie ai risultati ottenuti nelle qualifiche del GP del Bahrain. Il campione del mondo in carica partirà dalla P1, seguito dal suo compagno di squadra messicano.

Nelle interviste post qualifiche entrambi i piloti hanno dichiarato di essere un po' sorpresi dal piazzamento in quanto il team aveva lavorato soprattutto per metterli. nelle condizioni migliori possibili per la gara e non per le qualifiche.

Il risultato ha naturalmente soddisfatto Helmut Marko, che ha fornito ulteriori dettagli ai microfoni di ServusTV. 

"Sembrava più simile ai giorni di prova, ma abbiamo dovuto fare del nostro meglio. Tuttavia, crediamo che la differenza sarà più evidente in gara, perché l'usura degli pneumatici è molto, molto buona. Inoltre, abbiamo abbastanza pneumatici tra cui scegliere, con i quali possiamo attuare diverse strategie". 

Prima delle qualifiche il Campione del Mondo Max Verstappen ha avuto problemi con il bilanciamento della sua RB19 ed era tutt'altro che a suo agio. 

Inoltre, il team Red Bull voleva che Max guidasse con un assetto interamente incentrato sulla gara, ma l'olandese stesso, secondo Marko, voleva che ci si concentrasse in parte anche sulle qualifiche. Per questo motivo, dopo una discussione con gli ingegneri, si è cercato di trovare una via di mezzo. 

"In termini di messa a punto, abbiamo cercato un compromesso", ha spiegato Marko. "Verstappen doveva necessariamente avere la pole position", ha detto ridendo il consulente Red Bull. "Questo mentre gli ingegneri volevano un set-up focalizzato sulla gara. Con un compromesso, abbiamo comunque raggiunto l'obiettivo".

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