Leggi l'articolo completo su formula1.it

09/03/2023 17:15:00

Ferrari: David Sanchez rassegna le dimissioni, era Head of Veichle Concept del team


News di Alessio Ciancola

Continua il periodo di grandi cambiamenti in seno alla Ferrari. Dopo le dimissioni, lo scorso dicembre, del team principal Mattia Binotto poi sostituito da Frederic Vasseur, nella giornata di oggi un'altra figura apicale all'interno della Scuderia, questa volta nel dipartimento tecnico e non manageriale, ha deciso di rassegnare le sue dimissioni: stiamo parlando di David Sanchez, ormai ex Head of Vehicle Concept del team di Maranello.

Un addio, quello del tecnico francese anticipato dal sito "Motorsport.com", che arriva dopo una permanenza ultra decennale nel team italiano, dove era arrivato nell'autunno 2012 dopo un'esperienza in McLaren. Un addio che, di fatto, rappresenta un'importante perdita all'interno dello staff tecnico della Rossa, dato l'indiscusso e riconosciuto valore dell'ingegnere transalpino, ritenuto un vero e proprio mago dell'aerodinamica all'interno dell'azienda, le cui idee hanno portato alla realizzazione di vetture dalle forme avveniristiche come la SF70-H del 2017, la SF71-H del 2018, la F1-75 dello scorso anno e la SF-23 di questa stagione.

Sanchez che, dopo aver discusso con i vertici dell'azienda i dettagli del suo addio e il periodo di gardening che lo attenderà, ha già ricevuto offerte e intavolato trattative con altri team, uno storico ed inglese nello specifico, per cui prenderà (o riprenderà...) servizio al termine del "giardinaggio" imposto da Maranello che, per figure di questo spessore e dal tale know-how, si attesta su un lasso di tempo compreso tra i 6 e i 12 mesi.

In particolare però, secondo i rumors provenienti dalla GeS, la partenza dell'head of veichle concept non sarebbe collegabile al fallimentare avvio di stagione di cui si è resa protagonista la Ferrari con lo scorso GP del Bahrain, ma una scelta personale maturata da tempo dallo stesso David e messa a punto in questi ultimi giorni, accelerata forse dall'addio, come detto in apertura, di Mattia Binotto di cui era uomo di grande fiducia e stretto collaboratore sin dalla nomina dell'ingegnere di Losanna a direttore tecnico nel 2016. Fu proprio lo stesso Binotto a scegliere Sanchez come capo aerodinamico delle vetture nate sotto la sua direzione tecnica.

A questo punto, dunque, la Ferrari sarà costretta a correre ai riparari trovando una figura adatta a ricoprire un ruolo così importante nell'economia di un team e tale da minimizzare quanto più possibile le possibili ripercussioni sul programma di sviluppo della monoposto 2023, oltre che l'impostazione dei concetti base della monoposto 2024. Una figura che, in un primo momento, potrebbe essere una risorsa interna (dato il periodo di gardening a cui dovrebbe sottostare una figura proveniente da un team rivale) o che, chissà, porrebbe essere una vecchia conoscenza di Maranello, mai realmente uscita dall'orbita Ferrari e pronta a prendere servizio con effetto immediato.

Foto media.ferrari.com

Leggi anche: UFFICIALE - L'ex Ferrari Luca Colajanni approda in Pirelli: il ruolo

Foto twitter.com

Foto media.ferrari.com