Dopo le prime due gare della stagione 2023, la Ferrari ha racimolato un modesto bottino di 26 punti trovandosi già ad una distanza di 61 lunghezze dalla Red Bull capolista. Il dato più preoccupante è che, ad oggi, le Rosse sembrerebbero meno prestanti anche di Aston Martin e Mercedes. Fatto difficilmente immaginabile appena quaranta giorni fa, quando la SF-23 veniva presentata tra sorrisi e proclami iridati. 

Inutile dire che la delusione in quel di Maranello è tanta, così come quella dei tifosi del Cavallino sparsi in tutto il mondo. Ma, tra una lunga serie di aspetti negativi, c'è un dato che può strappare un mezzo sorriso. Quello relativo ai pit stop.

Ferrari, la buona notizia dei pit stop

Come ha evidenziato la Scuderia Ferrari tramite i propri canali social, in Arabia Saudita i meccanici della Rossa hanno fatto registrare il pit stop più veloce della gara - 2,1 secondi con Charles Leclerc - proprio come era capitato nel Gran Premio inaugurale in Bharain.

"Il pit stop più veloce per il secondo weekend di gara consecutivo", recita il post pubblicato dal Cavallino su Twitter. Certo, è davvero una magra consolazione rispetto al tonfo del team italiano in queste prime due uscite stagionali. Ma è comunque un dato positivo che lascia ben sperare per il futuro.

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Foto interna Twitter Scuderia Ferrari; Foto copertina Twitter Scuderia Ferrari