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30/03/2023 10:15:00

Ferrari, Sainz: «Non voglio mentire, è uno dei momenti più difficili»


News di Giuseppe Canetti

Alla vigilia del weekend di Formula 1 in Australia, Carlos Sainz ha fatto il punto della situazione in casa Ferrari in una lunga intervista concessa ai microfoni di Motorsport.com. Dall'aria che si respira a Maranello al feeling con la nuova monoposto, dal tema set up agli altri problemi che affliggono il team: vi proponiamo di seguito un estratto delle sue considerazioni. 

Le parole di Carlos Sainz

"Non voglio mentire, è uno dei momenti più difficili", ammette Sainz riferendosi al deludente inizio di stagione della Ferrari. Poi aggiunge: "Quest’anno ci aspettavamo di trovarci in una posizione simile alla scorsa stagione, ma sfortunatamente c'è una squadra, chiamata Red Bull, che ha ucciso gli avversari portando in pista una monoposto nettamente superiore a tutti gli altri. [...] Ma almeno sappiamo dove abbiamo sbagliato, è chiaro quali sono i punti deboli della nostra macchina e quali i punti di forza della Red Bull. E ora tutta la squadra sta spingendo nella stessa direzione, cercando di ridurre quel deficit".

Per quanto riguarda, invece, il suo feeling con la SF-23 rispetto a quello che aveva inizialmente con la F1-75, Sainz afferma: "È leggermente migliore, soprattutto in gara, non sto lottando con nulla di particolare dal punto di vista della guida, ma non ho ancora messo insieme nessun buon giro di qualifica. In gara credo di aver fatto quello che può fare la macchina in questo momento, il che non è molto, al momento siamo molto limitati. Non possiamo lottare troppo con gli avversari perché la monoposto diventa difficile da gestire nell'aria sporca, in quelle condizioni mangiamo le gomme, e questo significa che in gara siamo un po' bloccati".

Uno dei motivi che impediscono alla Rossa di compiere prestazioni all'altezza è - come indicato da Vasseur - l'assenza del giusto set up. "Analizzando le prime due gare, non abbiamo trovato un buon compromesso tra qualifiche e gara. Siamo abbastanza vicini al vertice in qualifica, ma molto distanti in gara. Credo che possiamo fare un lavoro migliore in vista di domenica, compatibilmente con la monoposto che abbiamo a disposizione in questo momento. Fino a quando non arriverà un aggiornamento significativo, il lavoro sarà principalmente orientato su questo compromesso, che alla fine è un po' quello che ha fatto la Mercedes lo scorso anno", sottolinea il pilota spagnolo.

Una delle caratteristiche della SF-23 è una migliore velocità di punta che, però, è andata a scapito del carico aerodinamico complessivo della monoposto. "Dalla nostra analisi delle prime gare è emerso che non ci sono problemi fondamentali con la macchina, ma il problema è che ha una finestra di funzionamento molto stretta. Questo la rende imprevedibile in gara, dove, come ho detto, mangia parecchio le gomme. È un aspetto predominante, e lo sappiamo tutti, in pista e a Maranello. Se spingiamo tutti nella stessa direzione, sono convinto che questa squadra possa ribaltare la situazione, non in tempi brevissimi ma in un medio lasso di tempo", risponde Sainz.

Altra questione d'attualità in quel di Maranello è la pressione mediatica: "Tutti i tifosi ed i media italiani sperano di vedere la Ferrari dove deve essere. Quello che devono capire è che nessuno è più arrabbiato o scontento della situazione attuale dei membri della squadra. Dai piloti ad ogni singolo tecnico che opera in pista o a Maranello, posso dire che nessuno è contento della situazione attuale, siamo i primi a voler cambiare le cose e stiamo spingendo al massimo per questo".

In conclusione, Sainz afferma: "Siamo orgogliosi di essere la Ferrari, vogliamo portare la Ferrari a competere per i massimi obiettivi, e a volte i commenti sono più una distrazione che ci abbatte piuttosto che incoraggiarci. Non è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento, ma ripeto, siamo i primi a non essere felici del momento attuale e i primi a spingere al massimo per venirne fuori".

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Foto copertina Twitter Ferrari