Roberto Chinchero non ha avuto peli sulla lingua nella sua ultima live su Twitch. Il giornalista si è schierato in difesa di Charles Leclerc - pilota che sembra essere diventato bersaglio dei media dopo la sua performance in Australia -, ricordando il forte legame tra il monegasco e la Scuderia. 

"Leclerc è Leclerc, un weekend del cazzo può succedere. Il problema della Ferrari non è Leclerc, perchè se Ferrari a Baku gli dà una macchina in grado di fare la pole e vincere, è lui fa la pole e vince. Non si tocca Leclerc, è un punto fermo della Ferrari, un valore aggiunto. Discutere Leclerc vuol dire non capire nulla di motorsport, o farlo per ragioni che esulano dal supporto di un tifoso per una squadra", ha detto senza mezzi termini Chinchero

"Si mette in discussione il Cavallino"

Roberto Chinchero continua poi duro con la sua idea: Leclerc ha avuto solo una corsa sotto tono, come la possono avere tutti. Egli ha dichiarato: "Ha avuto un weekend del cazzo, e così va giudicato il weekend. Ma un conto è giudicare il weekend, un altro un pilota. A fine anno si tireranno le somme. E' giusto dire così della sua performance, come quando sbaglia un weekend Verstappen si dice che anche lui è un pirla".

Il giornalista poi ricorda lo stretto legame che c'è tra il pilota monegasco e la Scuderia. In particolare, ha affermato che non è giusto accanirsi con il pilota quando il problema è più profondo e più radicato nella squadra, perchè non è così che si migliora la situazione. "Se si mette in discussione Leclerc si mette in discussione anche il Cavallino su sfondo giallo", ha concluso in modo sintetico - ma estremamente efficace - Chinchero. 

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