Se c'è stata una persona che ha risentito del grande successo di Aston Martin, quella è Sebastian Vettel. Il campione tedesco, infatti, ha vissuto due anni non semplici nella vettura di Silverstone, cercando di portarla a livelli competitivi, e si è ritirato prima di guidare l'attuale AMR-23. Sebbene la mossa sia stata alquanto sfortunata, Vettel non ha dubbi sulla sua scelta, come ha raccontato in un'intervista su Auto Bild.
"In questo momento sto bene così. Non vedo l'ora di dedicarmi alle cose che mi interessano e approfondire argomenti diversi. Mi piace il tempo a casa con i bambini e la famiglia. Attualmente seguo la Formula Uno da spettatore", ha commentato il campione tedesco. Riguardo i successi di Aston Martin, egli ha aggiunto: "E' sempre difficile prevedere quello che succederà l'anno prossimo. Al momento, la gioia per la squadra supera il resto, sono contento che stia andando così bene. Ma non importa quale scenario si stia verificando adesso, ho preso la mia decisione indipendentemente da come sarebbe potuto andare questo anno".
L'ex pilota ammette di esere felice per Alonso, sebbene sia il suo vecchio rivale a vedere i benefici di una vettura che Vettel stesso ha aiutato a sviluppare, "Alonso ha avuto alcuni anni in cui non aveva una buona macchina, quindi forse vivrà una seconda primavera. Certo, ci ho lavorato l'anno scorso, ma più passa il tempo e meno ho a che fare col rendimento della vettura", ha dichiarato il tedesco.
La sua risoluzione è rimasta salda anche di fronte all'infortunio di Lance Stroll, situazione per cui Mike Krack ha pensato di chiamare Vettel come sostituto. Tuttavia, Vettel non aveva preso nemmeno in considerazione di tornare. "Ho fatto gli auguri a Lance, per me era chiaro non avrebbe preso parte alla prima gara. Ma per ora un ritorno non è pianificato", ha concluso il quattro volte iridato.
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