Gunther Steiner ha recentemente pubblicato un proprio libro intitolato ‘Surviving to Drive’ (curiosa e oculata scelta del nome, ndr). All’interno dello scritto il team principal Haas, oltre a fare una disamina piuttosto oggettiva del lavoro compiuto dai propri piloti, tra cui anche l’ex, Mick Schumacher, ha anche reso noto il costo che la squadra ha dovuto affrontare a seguito degli errori alla guida commessi dal figlio del sette volte campione del mondo Michael.
La spesa complessiva causata da Mick per l’intera stagione 2022 è stata di 2 milioni di dollari. Questa la cifra riportata da Steiner nel suo libro secondo quanto si legge sul ‘The Sunday Times’.
Soltanto l’errore commesso in Giappone (durante le prove libere), quando Schumacher è andato in testacoda in curva-7 a causa di un forte aquaplaning, è costato 700'000 dollari. “È successo durante l’in-lap. La pista era certamente molto bagnata”, esordisce Steiner nel libro sempre secondo il ‘The Sunday Times’, “ma nessun altro ha perso il controllo della vettura nel giro di rientro ai box”.
“Quante persone si potrebbero assumere con 700'000 dollari?”, afferma prima di svelare, come fossero le proprie considerazioni rilasciate al termine del GP del Giappone 2022, la ragione per cui ha deciso di sostituire Mick con il più esperto Hulkenberg per la stagione 2023. “Ogni 5 minuti siamo costretti a rimpiazzare un’auto con un’altra. Non posso avere alle mie dipendenze un pilota di cui non ho la certezza che possa riportare ai box la vettura in completa sicurezza durante un giro lento. È semplicemente ridicolo".
Foto copertina, Twitter, F1; foto interna: Haas
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