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14/04/2023 18:30:00

Mercedes, Russell: «Qui per vincere il Mondiale. Hamilton? Mi ha salvato...»


News di Prisca Manzoni

George Russell si prospetta come il futuro dell'automobilismo britannico: dalla sua prima vittoria lo scorso anno alla sua capacità di tenere testa a Lewis Hamilton, nessuno può dubitare delle sue abilità. In una lunga intervista a Square Mile, l'inglese parla del suo percorso in Formula Uno, da Williams a Mercedes, e dei suoi obiettivi. 

Alla domanda riguardante come giudicasse la sua performance lo scorso anno, il pilota numero 63 ha affermato: "Se mi avessero detto lo scorso anno che avrei vinto una sola gara e che sarei arrivato quarto nel mondiale sarei stato deluso, perchè so la competitività di Mercedes e di quanto credo in me stesso. Ma da quando abbiamo capito che non avevamo la macchina, mi posso ritenere orgoglioso di quello che ho fatto. E' stata una bella stagione. L'anno difficile ci ha unito ancora di più, ci siamo sostenuti l'un l'altro. Nella squadra non ci diamo la colpa a vicenda, e questo ha aiutato a fare progressi"

Riguardo la W14, Russell ha avuto parole molto cortesi, da vero gentleman, come si prospetta essere. "Con la macchina di quest'anno volevamo vincere, ma siamo nella stessa situazione del 2022. Abbiamo guadagnato qualcosa, ma il cronometro non mostra il lavoro che c'è dietro", ha ammesso il pilota. "Dobbiamo solo capire meglio come rendere la macchina più veloce. Credo che Mercedes sia la migliore in circolazione, e dobbiamo spingere di più. Ovviamente voglio vincere due, tre, dieci gare, ma se alla fine della mia carriera non avrò un mondiale non ci sarà differenza. Voglio vincere più GP, ma l'obiettivo ultimo è diventare campione".

"Hamilton è il migliore di sempre"

Un tema particolarmente caldo dell'intervista è stato il suo rapporto con il suo compagno Lewis Hamilton. Il giovane Russell, infatti, diverse volte ha dimostrato di essere all'altezza della competizione, arrivando davanti al sette volte campione numerose volte in gara e anche nella classifica finale. "Per me essere compagno di Lewis è un'opportunità da non perdere, specialmente adesso che la macchina non è come la vogliamo. Avere lui come compagno di squadra mi ha salvato, perchè se si fosse ritirato e la macchina fosse diventata lenta, tutti avrebbero incolpato me. Ma credo che adesso ho dimostrato quanto valgo. Non sono preoccupato per le statistiche o di essere sullo stesso passo di Lewis, perchè lo ho già fatto vedere lo scorso anno. Quest'anno sono sempre stato davanti in qualifica e in gara il passo è simile. La posizione è ottima per andare contro al più grande pilota di sempre"ha confessato l'alfiere Mercedes.

In risposta alla domanda di quale fosse la qualità migliore del sette volte campione, Russell ha risposto: "Lewis è molto bravo ad estrarre il meglio dalle persone accanto a lui, a motivare la squadra. È molto resiliente, e cerca sempre di migliorarsi. Ovviamente siamo a momenti diversi della carriera, ma prendo ispirazione da come si comporta, come approccia le corse e la vita. È impressionante vederlo."

Foto di corpo: twitter

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