Il caporedattore della rivista tedesca ‘Die Aktuelle’, finita nell’occhio del ciclone per aver pubblicato una falsa intervista a Michael Schumacher, realizzata con l’ausilio di un’intelligenza artificiale, è stato licenziato.
A nulla sono servite le scuse degli editori alla famiglia Schumacher. Neanche il fatto di aver scritto all’interno dell’articolo, seppur in caratteri più piccoli, che le dichiarazioni di Michael erano state create tramite un chabot AI con la dicitura ‘’sembrano davvero reali”. Così, alle scuse rilasciate nella giornata di ieri, è seguito dunque il licenziamento del caporedattore Anne Hoffmann.
Di seguito il comunicato rilasciato da Bianca Pohlmann, amministratore delegato di ‘Funke Magazines’: “Un articolo insipido e fuorviante che non sarebbe mai dovuto essere reso noto al pubblico. Non corrisponde in alcun modo agli standard di giornalismo che noi e i nostri lettori ci aspettiamo da un editore come Funke”.
La famiglia Schumacher per ora non ha rilasciato altri aggiornamenti. Il che ci lascia pensare che non ha abbandonato la volontà di intraprendere un’azione legale nei confronti della rivista tedesca, come espressamente dichiarato nelle ore successive alla pubblicazione dell’articolo (qui l'approfondimento).
Non sarebbe la prima volta che ‘Die Aktuelle’ e la famiglia Schumacher si scontrano. Secondo quanto riporta ‘RacingNews365.com’, in passato la rivista aveva pubblicato degli articoli non veritieri a proposito della salute di Michael e della situazione sentimentale della moglie Corinna (si parlava di una possibile storia d’amore al di fuori del nucleo famigliare). Cause vinte dalla redazione nonostante si sia finora sempre dimostrato che la realtà era ben diversa da ciò che era stato scritto dagli editori.
Foto copertina:Twitter, Schumacher ; Foto interna: Twitter, Schumacher
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