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24/04/2023 22:40:00

Crashgate, Massa fa sul serio: ingaggiato un team di avvocati per iniziare il processo


News di Prisca Manzoni

Felipe Massa non si ferma: l'ex pilota Ferrari è intenzionato ad andare fino in fondo al caso crashgate e fare giustizia su quell'anno tanto amaro. Per fare ciò, stando a delle indiscrezioni di Motorsport.com, il brasiliano avrebbe messo insieme una squadra di avvocati per vedere se sia possibile ribaltare il risultato del mondiale 2008. Tuttavia, una delle loro prime azioni è stata il garantire che la situazione verrà discussa a porte chiuse, quindi non dobbiamo aspettarci aggiornamenti dal pilota nel breve termine. 

Il punto su cui si baserebbe il giudizio in tribunale è il fatto che i vertici della FIA, tra cui Bernie Ecclestone, non hanno fatto niente per annullare il fatidico Gran Premio di Singapore, sebbene sapessero cosa era successo. Il brasiliano, infatti, è da anni che cerca la verità, ma, per via del regolamento di quell'anno, il risultato di una classifica mondiale non può essere cambiato dopo la cerimonia di consegna dei trofei. Essendo che lo scandalo di Piquet è uscito dopo che Hamilton aveva stretto per la prima volta la coppa del campione, ormai non si poteva fare nulla. Tuttavia, cambiando il pretesto, la questione potrebbe essere citata a giudizio.

La svolta nel caso crashgate

È stato lo stesso Felipe Massa a dire del suo desiderio di riaprire il caso ai microfoni di Motorsport.com. "A quel tempo, gli avvocati Ferrari mi avevano detto di questa regola. Siamo andati così da altri esperti, e anche la loro risposta è che non si poteva fare nulla. Quindi io ho creduto in questa situazione. Ma dopo 15 anni, sono venuto a sapere che il vecchio presidente sapeva dello scandalo già nel 2008, e non hanno fatto nulla", ha affermato.

Sebbene le speranze del Brasile, e anche dei Ferraristi, risiedano in questo appello, è difficile che il risultato sarà positivo. Il codice sportivo della FIA, infatti, non permette di fare ricorsi dopo due settimane dalla chiusura di una gara, o comunque prima di 4 giorni dalla cerimonia di premiazione. Inoltre, la corte in cui Massa farebbe reclamo è la stessa che ha deciso 15 anni fa di chiudere il caso, e, come cita un articolo del codice, "I piloti devono accettare la decisione delle autorità sportive e le sue conseguenze".

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