Non poteva iniziare nel migliore dei modi il fine settimana del GP dell'Azerbaijan per la Scuderia Ferrari. Un fine settimana su cui, dopo quasi un mese di pausa e di duro lavoro, il team italiano puntava molto per riuscire ad estrarre buone prestazioni dalla SF-23 e rialzare la testa dopo un difficilissimo avvio di campionato.
Duro lavoro che, dati alla mano, ha pagato visto che il team di Maranello è riuscito, anche grazie ad una prestazione straordinaria di Charles Leclerc (più che perfetto nel suo ultimo push in Q3) a centrare la prima pole position della stagione e a mettersi alla spalle la Red Bull. Un risultato, di fatto, inimmaginabile sino alla scorsa gara quando la RB19 sembrava di un altro pianeta rispetto alla rossa in netta crisi tecnica.
Un grande risultato che, seppur sia solo una pole position e non ancora una vittoria di tappa, rappresenta una bella boccata d'ossigeno per Maranello. Una pole position che, al termine della sessione ha commentato il racing director della Scuderia, Laurent Mekies, ai microfoni di Sky Sport F1. Per prima cosa, il francese non ha nascosto l'entusiasmo, suo e del team, per la pole conquistata. Una pole figlia di un grande lavoro della squadra svolto nel corso di queste settimane.
"La pole è un bel regalo per tutta la squadra, qui e a Maranello, che sta spingendo al 1000% per recuperare da questo difficile avvio di stagione. C'è stata una piccola pausa che ci ha aiutato nel preparare questo gran premio e in cui abbiamo fatto tutto quello che potevamo per trovare prestazione".
Una partenza al palo figlia sia di una SF-23 nettamente migliorata rispetto alle scorse gare ma anche, se non soprattutto, figlia della straordinaria prestazione di Charles Leclerc. Prestazione che Laurent non ha esitato ad elogiare.
"Il weekend è lungo, siamo solo a venerdì ma è bello vedere i nostri piloti combattere con la Red Bull. Oltre questo devo dire che Charles ha fatto una qualifica straordinaria ed è stato un valore aggiunto, come sa fare lui".
L'ex FIA ha poi commentato gli importanti progressi compiuti dal Cavallino che, già da Melbourne, aveva mostrato segnali di ripresa.
Un lavoro, di fatto, sulla comprensione della monoposto e sul set-up.
"Già a Melbourne, anche se avevano raccolto zero punti, si erano visti dei passi in avanti come prestazione. È importante aver avuto un'ulteriore conferma oggi. Certo, non pensavamo di fare la pole, ma abbiamo trovato una direzione in cui lavorare".
Infine, Mekies ha risposto alle domande relative al suo coinvolgimento all'interno della Rossa da cui, come annunciato negli scorsi giorni, si separerà per passare in Alpha Tauri. Coinvolgimento che, a parer suo, è e sarà totale finché indosserà la divisa rossa.
"L'unica cosa che conta, in pista e in fabbrica, è la camicia che indossi".
Leggi anche: FOTO - Il gesto di Charles Leclerc che sta facendo impazzire i tifosi della Ferrari
Leggi anche: Ferrari, Leclerc esulta: «Sorpreso dalla Pole, siamo arrivati a Baku pensando ad altro»
Foto copertina media.ferrari.com