Charles Leclerc non nasconde l'amarezza di quello che è successo nell'ultimo run della qualifica. Il suo incidente con le barriere, avvenuto nello stesso posto della FP2, ha costretto a chiudere la sessione in modo anticipato, relegandolo in settima posizione. Non volendo, questo ha aiutato anche la lotta mondiale delle Red Bull: Sergio Perez ha chiuso in pole, mentre Verstappen solo nono.
Ai microfoni di Sky Sport Italia, il pilota conferma quanto detto da Mara Sangiorgio riguardo il voler estrarre troppo a una monoposto non all'altezza: "Ho chiesto troppo alla macchina. Oggi posso trovare tante scuse, che il vento era forte e che la macchina era difficile da guidare, ma la colpa è mia. Sono io che ho voluto questo assetto in qualifica sapendo che la macchina sarebbe stata complicata da guidare, ma anche che il potenziale era più grande".
Riguardo alla dinamica dell'incidente, la stessa che si è vista ieri, il monegasco ha detto: "Non è accettabile di fare due volte lo stesso errore. Io so che la qualifica è uno dei miei punti forti, e che so estrarre il massimo dalla macchina in Q3. Questo avviene con dei rischi: a Baku ho fatto la pole perchè ne ho presi parecchi. Lo ho fatto anche questo weekend ma sono andato a muro due volte. Non sono contento della mia prestazione, devo fare meglio ed essere meglio".
E sulle sue aspettative per domani, Leclerc ammette: "Domani c'è la gara e farò di tutto per andare davanti. Ovviamente non posso nulla rispetto alla Red Bull, che sono in un' altra categoria, hanno una gestione di gomma incredibile. Domani il meteo puà essere variabile con la pioggia, ma in generale spero in gara pulta in cui si può tornare davanti"
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