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08/05/2023 07:25:00

GP Miami, Bobbi: «Il problema della SF-23 adesso non è aerodinamico, ma meccanico...»


News di Giuseppe Cianci

Anche l'appuntamento con il GP di Miami è giunto al termine e Max Verstappen ha conquistato di forza la sua terza vittoria stagionale. Come consuetudine, nel post gara su Sky Sport F1 Italia sono intervenuti i protagonisti del weekend e nel giro di opinioni si è cercato di spiegare i problemi riscontrati dalla SF-23 durante questo fine settimana.

Uno dei commenti più interessanti è stato fatto dall'ex pilota GT Matteo Bobbi che ha analizzato il weekend americano della Ferrari spiegando, secondo lui, qual è il vero problema di questa monoposto. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Ferrari: l'analisi di Matteo Bobbi

Dati alla mano Matteo Bobbi ha analizzato nel dettaglio tutte le difficoltà riscontrate dalla Ferrari durante queste ultime gare, e, nonostante gli aggiornamenti in arrivo non ha dato la colpa alla parte aerodinamica: "È tanto complicato. Quello che possiamo fare noi dall'esterno è cercare di mettere insieme i pezzi del puzzle. Quando una macchina è in grado di fare una pole o una prima fila significa che la vettura aerodinamicamente parlando è buona e ha dei punti di carico. Il problema io mi immagino che sia nel lato meccanico e in quello sospensivo".

Il campione italiano si è poi concentrato sull'errore che Charles Leclerc ha commesso nella giornata di ieri durante la qualifica e sui problemi riscontrati oggi durante la corsa. Il problema, secondo il commentatore Sky, non è collegato al ritardo nei tanto attesi aggiornamenti aerodinamici in stile Red Bull, ma proprio nelle sospensioni della SF-23. Bobbi ha infatti dichiarato: "Ieri abbiamo visto Leclerc girarsi su un cordolo nel momento in cui scende perché la macchina inizia a fare un pompaggio. Oggi ha lamentato lo stesso problema e ha avuto un comportamento diverso tra l'inizio e la fine della gara. L'aerodinamica non cambia durante la corsa. Quella è e quella rimane. La differenza la fa la sospensione in base a come reagisce ai diversi carichi della vettura. Credo dunque che la partita si giochi realmente sulla meccanica della monoposto più che sugli aggiornamenti che magari ti danno più punti downforce o meno drag. Io credo che la differenza si faccia qui, ma evidentemente è un qualcosa di molto difficile da fare".

Come spiegato dallo stesso Matteo Bobbi la Ferrari dovrebbe lavorare di più sulla parte meccanica della sua vettura, ma probabilmente le aree su cui bisognerebbe intervenire sono molto difficili da modificare a stagione in corso. Tra due settimane si tornerà in pista sul tracciato italiano di Imola dove il cavallino porterà diverse novità per provare a risollevare un po' la stagione. Non ci resta che aspettare e vedere come andrà nel primo dei due GP di casa della Rossa.

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Foto copertina twitter.com

Foto interna www.ferrari.com