L'annullamento del Gran Premio di Imola non ha comportato disagi solo per gli spettatori: tutte quelle squadre che puntavano a portare aggiornamenti per questo weekend hanno visto il loro piani venire stravolti. Tra questi c'è anche la Mercedes, la quale aveva accuratamente scelto l'autodromo italiano come luogo per presentare la "versione B" della W14. A Brackley, infatti, si erano messi subito al lavoro sulla nuova vettura dopo aver visto che il concept di quella attuale non rispecchiava le aspettative. Nel mentre che prendeva forma, il circus si sfidava su una serie di circuiti cittadini, da Jeddah a Miami, i quali non avrebbero fatto uscire il potenziale degli aggiornamenti. La decisione della squadra di Toto Wolff era così ricaduta proprio su Imola, ma l'emergenza meteo si è opposta a questo. 

La questione ora diventava scegliere se far debuttare la monoposto rivista in Spagna, il primo circuito tradizionale, o già a Montecarlo. Come riferisce Motorsport.com, la scelta è ricaduta sulla seconda opzione. Le strade del Principato non sembrerebbero il luogo ideale in cui farlo però: c'è un alto rischio di incidenti, curve lente e un asfalto sconnesso, perciò potrebbe essere difficile capire i veri valori delle componenti aerodinamiche. 

I motivi della scelta

Uno dei motivi di questa decisione è il voler provarre sulla pista tutti i pezzi nuovi appena possibile. La Mercedes, infatti, è convita che gli aggiornamenti porteranno un netto miglioramento nella performance, e non avrebbe senso aspettare ancora. Inoltre, la speranza è che i piloti della scuderia tedesca possano sentirsi di più a loro agio con la nuova monoposto in un tracciato insidioso come Montecarlo, dal momento che la loro mancanza di sicurezza è stata una delle ragioni delle povere prestazioni della W14.

Un'altra spiegazione per questa scelta è prettamente logisitica: tutte le componenti da introddure erano già state inviate a Imola, e, dal momento che adesso i camion si dirigeranno verso Monaco, anche le parti nuove andranno con loro. Sarebbe molto difficile, infatti, riportarle al quartier generale e rispedirle poi a Barcellona. In ogni caso, se gli ingegneri di Brackley hanno fatto questa scelta è perchè solo sicuro del potenziale della nuova monoposto. Ora non ci resta che vedere come sarà in pista. 

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