GP Imola - Scoppia la bufera dopo il post di un meccanico Red Bull: la reazione del web

Il GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna che era in programma per questo weekend sulla pista di Imola è stato annullato a causa del maltempo che ha colpito la regione. Nella giornata di oggi è stato dato il via libera ai meccanici e a tutti gli operai per poter tornare nel paddock e iniziare così le operazioni di smontaggio necessarie per poter andare a Monte-Carlo in vista della prossima gara tra poco più di sette giorni.

Su Twitter però in queste ore è scoppiata una vera e propria bufera contro uno dei meccanici della Red Bull a causa di alcuni contenuti postati sulle sue storie instagram decisamente di poco gusto nei confronti di chi si trova in pericolo a causa dell'alluvione che ha colpito la regione. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.

La polemica contro il meccanico della Red Bull

Il ragazzo in questione aveva pubblicato tramite il suo profilo instagram diverse foto, a suo dire "ironiche", dopo aver appreso la notizia della cancellazione del GP di Imola. Umor che però né gli utenti italiani, né tanto meno i suoi connazionali inglesi hanno colto scagliandosi contro di lui e criticandolo pesantemente.

Nella prima storia si vede lui e altri suoi colleghi camminare nella pit lane dell'autodromo con il tracciato ancora leggremente bagnato, ma quello che ha fatto infuriare tutti è stata la didascalia che recitava "100% too wet", riferendosi al fatto che l'evento è stato sospeso a causa delle inondazioni (che hanno messo a repentaglio diverse vite umane causando anche molte frane nel circondario bolognese) ma in realtà la pista fosse alquanto asciutta.

La seconda immagine invece raffigura lui davanti a una satisfaction box dell'aeroporto di Bologna mentre schiaccia la faccina sorridente in segno di protesta dopo aver appreso della cancellazione della gara.

Tantissimi utenti si sono scagliati contro di lui su Twitter taggando anche il profilo della scuderia inglese chiedendone l'immediato licenziamento, altri invece non sono rimasti sorpresi dal suo comportamento dicendo: "Cosa vi aspettavate da un meccanico Red Bull?" e altri hanno ricordato come lui e i suoi colleghi fossero davvero dei privilegiati a lavorare in Formula 1 mentre le persone stanno affrontando una catastrofe del genere. Vi riportiamo alcuni commenti.

I commenti degli utenti

"Immagino che la @F1 e la @redbullracing siano orgogliosi", "Che belle persone che lavorano per voi @redbullracing" e ancora "@redbullracing licenziate questa persona subito". Diverse persone hanno anche contattato il meccanico in privato su instagram e questa è stata la sua risposta alla richiesta di chiedere scusa a tutti: "Devi prendere il mio IG con un minimo di umor (salt), non volevo offendere nessuno". E ancora: "Non voglio che la gente mi mandi minacce di morte per aver vinto delle gare, quindi non mi scuserò pubblicamente per aver detto che la pista è asciutta. Ma sarò più attento nei miei post futuri. Mi scuso ancora una volta per le offese arrecate". 

Nonostante le scuse, dopo questi ed altri messaggi molto pesanti, il ragazzo della Red Bull ha eliminato le storie ed è stato costretto a rendere il suo profilo privato chiudendo anche i messaggi privati, cosa che ovviamente condanniamo allo stesso modo.

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Foto interna twitter.com