Senza ombra di dubbio, la prima parte di stagione della Ferrari si è rivelata a dir poco complessa e ben lontana dalle aspettative. A differenza delle logiche aspettative, visto che la SF-23 rappresenta l'evoluzione della F1-75, in questo 2023 il team di Maranello ha messo in pista una vettura lenta e problematica, tale da far retrocedere il team italiano nel ruolo di quarta forza in campo, dietro a Red Bull, Aston Martin e Mercedes.
Una situazione che, inevitabilmente, ha causato sgomento all'interno della Scuderia per aver fallito, nuovamente, il progetto. Sgomento che, di fatto, non manca neppure tra i piloti, consapevoli di non poter lottare, a differenza di 12 mesi fa, per risultati importanti e su cui, come accade in questi momenti di crisi, si susseguono molte speculazioni. Non è raro, infatti, imbattersi in voci secondo cui, scontenti della situazione, gli alfieri della rossa sarebbero pronti a guardarsi intorno pur di garantirsi una vettura vincente altrove.
Tra queste, ovviamente, molto clamore hanno suscitano le voci relative a Carlos Sainz e ad un suo eventuale passaggio in Audi nel 2026 (anno del debutto in F1 per la casa tedesca), stanco della scarsa competitività della rossa.
Voci di cui ha parlato durante una recente intervista a 'The Race' lo stesso Carlos smentendo, anche se in maniera non totale e totalmente convincente questi rumors. Il figlio d'arte, infatti, ha detto di vedere solo la Ferrari nel suo futuro e di voler vincere con il Cavallino. Un futuro, però, a breve termine.
"Nel mio futuro a breve termine vedo solo la Ferrari. Voglio vincere qui e non c’è niente che mi renderebbe più felice che sia vincere o lottare per traguardi importanti con la Ferrari".
Per rafforzare la tesi, Carlos ha detto infatti che, ad oggi, avrebbe poco senso parlare di cosa accadrà oltre il 2024, data di scadenza del suo contratto con Maranello.
"Davanti a noi abbiamo ancora due anni importanti. Credo che sia stupido pensare oltre il 2024".
Parlando dell'attualità, il pilota numero 55 ha sottolineato il suo coinvolgimento e la sua fiducia verso Maranello, mettendo a tacere anche voci relative a possibili malumori interni alla GeS.
"La sfida a breve e medio termine è ciò che mi motiva, poi qui mi sento a casa e c’è una bella atmosfera in squadra. Girano molte indiscrezioni sull’ambiente nel team, ma io vedo la fabbrica con i miei occhi e tutti sono in un momento positivo".
In chiusura, Sainz ha poi parlato del suo percorso, come pilota, e della sua crescita dal momento del suo approdo in Italia. Una crescita importante mai non ancora conclusa.
"Credo di dover ancora esprimere tutto il mio potenziale, anche se da quando sono in Ferrari ho fatto passi nella giusta direzione".
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Foto copertina media.ferrari.com