Leclerc: «Quando inizierò a pensare al pericolo, mi ritirerò. Pressione? Molta»
19/05/2023 11:25:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Ad un evento organizzato a Maranello da Bitdefender (azienda leader nel settore della cybersicurezza), Charles Leclerc si è cimentato in un lungo intervento durante il quale ha toccato variegati argomenti. Il monegasco innanzitutto si è soffermato sul rinvio del Gran Premio di Imola a causa della forte ondata di maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna. Poi si è spostato sui risultati ottenuti dalla Ferrari negli ultimi tempi e ha illustrato alcuni dietro le quinte riguardanti il lavoro del team. Vi proponiamo di seguto un estratto delle sue parole riportate dall'edizione online de La Gazzetta dello Sport.

Le parole di Charles Leclerc

Leclerc: «Quando inizierò a pensare al pericolo mi ritirerò. Pressione? Vi dico la mia»

"La sicurezza di tutti ha la priorità. Penso sia stato giusto, anche se per noi era una gara di casa. Le immagini degli ultimi giorni sono emblematiche", ha esordito Leclerc riferendosi alla cancellazione della sesta tappa del mondiale 2023, in programma questo weekend all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Negli ultimi tempi, il monegasco ha guidato in maniera molto aggressiva (praticamente al limite) per cercare di compensare la poca competitività della SF-23 sfornata a Maranello. Ne consegue che ha commesso qualche errore in più, talvolta schiantandosi contro le barriere. Parlando della sicurezza in pista, Charles ha sottolineato: "Abbiamo diversi sistemi per correre sicuri. Anche per questo, mi concentro solo sulla velocità e su come portare la macchina al limite. E a volte capita di andare a sbattere. Quando inizierò a pensare al pericolo, credo che mi ritirerò". Poi ha aggiunto: "In pista si vede solo il risultato, ma c’è molto lavoro dietro e le persone spesso non lo colgono. La fiducia è tutto, si va dalla macchina ai meccanici passando per gli ingegneri. Non può essere altrimenti quando si toccano i 250 km/h. Tutto dev’essere perfetto. La fiducia dev’esserci in ogni aspetto".

Essere un pilota della Ferrari è spesso molto complicato in termini di aspettative. "Pressione? Ne ho molta. Specialmente da quando sono in questa squadra", ha confermato Leclerc. "Richiede molta passione e responsabilità. Anche al più piccolo errore, molte persone sono deluse. Ma ho sempre sognato di guidare in F1 e per la Ferrari. Così posso capire queste responsabilità". Quindi ha affermato: "Dobbiamo essere preparati per questo. Nel nostro sport la pressione è normale: si lotta e si compete, anche quando le cose non vanno come ci si aspetterebbe".

Infine, Charles ha spiegato come spesso riesce a fare la differenza: "È tutto un mix di lavoro, preparazione e rischio. Succede specialmente quando faccio un giro in qualifica, devo capire il limite di auto, gomme e pista. Lì bisogna mettere insieme tutto. Il duro lavoro e la consistenza non devono mai mancare, anche quando le cose non vanno per il verso giusto".

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Foto copertina twitter.com; Foto interna Twitter Ferrari


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