“Alonso è il pilota più completo al mondo”, così l’ex team principal della Renault, Cyril Abiteboul, e attuale responsabile della Hyundai nel Rally, ha commentato i quattro podi ottenuti dal pilota asturiano in queste prime cinque gare della stagione 2023 di Formula1.
Fernando ha dimostrato più volte di essere estremamente competitivo e un atleta fuori dal comune in tutto l’arco della sua carriera. Dopo aver vinto due mondiali con la Renault nel 2005 e nel 2006, non riesce poi a ritrovare un pacchetto vincente nelle esperienze avute in McLaren e Ferrari. L’ultima esperienza a Woking vissuta tra il 2015 e il 2018 si rivela un fiasco totale. Tant’è che decide di lasciare la F1 per cercare maggiore fortuna nell’Endurance, dove vince due volte la 24h di Le Mans e un campionato del mondo al volante della Toyota.
Le cose non vanno altrettanto bene in IndyCar, nella 500 miglia di Indianapolis, gara in cui ottiene un 21° posto nel 2020 abbandonato dal motore Honda a pochi giri dalla fine. Vincere quella gara coronerebbe il sogno più grande dello spagnolo, ottenere la Triple Crown (vittoria nel GP di Monaco, 24h di Le Mans e 500 miglia di Indianapolis), sigillo finora conquistato soltanto da un pilota, Graham Hill.
Nel 2021 arriva la sorprendente scelta di prendere nuovamente parte al campionato di F1 al volante dell’Alpine. Con questa anche la decisione di mettere in stand-by il suo impegno nell’IndyCar, ma siamo più che certi che ci riproverà. Fernando mostra subito di non aver perso la grinta e il talento che lo avevano contraddistinto negli anni, ma la monoposto francese non gli permette di distinguersi per risultati, così la scorsa estate decide di passare all’Aston Martin.
In molti credevano si sarebbe trattato dell’ennesimo matrimonio fallimentare per l’asturiano, ma oggi, dall’alto dei risultati ottenuti, Alonso può ancora sognare in grande. Lo spagnolo punta in alto, non solo a vincere un GP, ma l’intero campionato: "Vincere il 33° Gran Premio o lottare per il mondiale sarebbe un valore aggiunto per la mia carriera. Se mi dovessi ritrovare sul tetto del mondo a così tanti anni di distanza dal mio ultimo titolo conquistato sarebbe qualcosa senza precedenti. È il mio più grande obiettivo in questo momento”, ha ammesso Fernando secondo quanto riportato da ‘GPFans.com’.
Al momento il record della maggiore distanza tra due titoli mondiali è posseduto da Niki Lauda, capace di vincere nel 1977 e nel 1984. Battere Verstappen non sarà certo facile quest'anno, ma magari, se l'Aston Martin facesse un ulteriore salto prestazionale con lo sviluppo, nel 2024 Fernando potrebbe tornare ad avere una chance. Mai dire mai...
Foto: Aston Martin
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