Dopo aver fatto tappa nel Principato di Monaco, per la Formula 1 non c'è sosta e già da domani i piloti saranno in pista a Barcellona. Il gommista italiano Pirelli ha comunicato che per questo weekend le mescole disponibili saranno quelle più morbide del lotto. La C3 (P Zero White Hard), la C4 (P Zero Yellow Medium) e la C5 (P Zero Red Soft). I team avranno a disposizione due set di pneumatici duri, tre set di medi e otto set di morbidi per vettura, oltre alla consueta dotazione di pneumatici Cinturato intermedi e full wet.
Mario Isola - Direttore Motorsport
"Tradizionalmente, Barcellona è uno dei luoghi più popolari per i test: sia per le auto che per i pneumatici. È una pista completa, con diversi tipi di velocità e curve, e ha anche un rettilineo molto lungo. Di conseguenza, l'efficienza aerodinamica è fondamentale per essere competitivi. Il settore finale è stato modificato per quest'anno, tornando al layout originale senza chicane finale. Questo rende la pista molto più scorrevole e aumenta la velocità di ingresso nel rettilineo principale. Ci sono due curve, la curva 3 e la curva 9, che sono particolarmente impegnative in termini di forze laterali esercitate sui pneumatici. Abbiamo scelto gli stessi tre tipi di pneumatici dell'apertura della stagione in Bahrain, ma è importante ricordare, nel confronto con l'anno scorso, che la C1 di quest'anno è una mescola completamente nuova, progettata specificamente per colmare il divario tra il pneumatico più duro della gamma (ora chiamato C0) e la C2. In teoria, questo dovrebbe offrire alle squadre una più ampia gamma di scelte strategiche, dato che la mescola più dura disponibile l'anno scorso non è stata utilizzata affatto in gara. Un'altra novità è la possibilità che i piloti avranno durante le prime due sessioni di prove libere di provare due set aggiuntivi di pneumatici duri che presentano la nuova costruzione che sarà utilizzata a partire dal Gran Premio di Gran Bretagna. A parte l'uso di alcuni nuovi materiali, già omologati dopo un ampio programma di test, l'ultima specifica è identica alla versione precedente. Inizialmente era prevista per il 2024, ma la sua introduzione è stata anticipata per rendere la struttura più resistente alla fatica, dato che i carichi generati dalle vetture attuali hanno già raggiunto gli obiettivi fissati per la fine della stagione dopo poche gare. Questa nuova costruzione non ha però alcun impatto sui parametri tecnici o sulle prestazioni degli pneumatici. Dopo la gara continuiamo anche la nostra campagna di test 2024, con Mercedes e Ferrari che gireranno per due giorni per sviluppare le mescole e le costruzioni per il prossimo anno".
Quest'anno il tracciato di Montmeló ha subito un'importante modifica. La chicane finale (curve 14 e 15), introdotta nel 2007, è stata eliminata e il tracciato è tornato alla sua configurazione originale. Altri miglioramenti riguardano la prima curva, con una via di fuga più ampia e nuove barriere.
Questa modifica fondamentale del settore finale lo renderà più scorrevole e meno severo per i pneumatici in termini di trazione. Le curve a sinistra vengono affrontate principalmente a bassa velocità, mentre quelle a destra tendono a essere piatte.
L'anno scorso, il vincitore della Red Bull Max Verstappen ha utilizzato una strategia a tre soste, come la maggior parte dei suoi rivali, alternando tra morbide e medie. Con l'introduzione del nuovo pneumatico duro, ora si aggiunge un altro fattore strategico al mix.
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