Le sessioni di prove libere del venerdì e del sabato ci hanno fornito informazioni dalla difficile interpretazione. Le tante prove ed il lavoro differenziato del venerdì e la pioggia di questa mattina hanno reso poco significativa l’analisi dei tempi, ma gli onboard e le telemetrie sembrano confermare che Max Verstappen ha subito trovato il perfetto equilibrio per la sua RB19 che specialmente nelle curve medio-veloci è sembrata stabile e precisa, consentendogli di tenere l’acceleratore più aperto di tutti gli altri piloti.
Dietro al pilota olandese il gruppo appare compattissimo, con le nuove versioni delle monoposto Ferrari e Mercedes molto vicine in termini prestazionali, e le Alpine ancora una volta in grado di competere per il terzo posto. Sempre molto competitiva anche l'Aston Martin, con il solito Alonso che soprattutto in simulazione passo gara ha registrato ottimi tempi.
La modifica al tracciato, in particolare la rimozione dell'ultima chicane, ci ha tolto anche i riferimenti cronometrici del 2022 ma le simulazioni delle scuderie prevedono un tempo della pole su 1:12 basso. Segnaliamo che la Pirelli, forse preoccupata per l'eccessiva velocità nelle ultime due curve veloci in appoggio, tra ieri ed oggi ha aumentato la pressione obbligatoria delle gomme posteriori nel tentativo di rallentare un po' le macchine. Questa scelta sarà forse determinante per una sessione che si rivelerà assolutamente anomala.
Le qualifiche del Gp di Spagna iniziano con pista leggermente umida, ma con un basso rischio di ulteriore pioggia.
Nonostante tutto, nel Q1, molti piloti vanno subito in pista per cercare subito il tempo nel caso in cui invece le condizioni meteo dovessero peggiorare. Restano inizialmente ai box solo i due piloti Ferrari. Il miglior tempo inizialmente è di Hulkenberg su Haas, che rimane in testa anche per diversi minuti a causa della bandiera rossa che viene esposta per i detriti portati in pista dalle uscite quasi contemporanee di Bottas, De Vries, Alonso ed Albon. Mentre la sessione è sospesa viene anche cancellato il tempo di Hulkenberg per aver superato i track limits.
La sessione riprende 10 minuti dopo, questa volta con tutti i piloti in pista. Fa subito un ottimo tempo Verstappen, meno bene Leclerc e Perez che hanno grandi problemi a portare in temperatura le gomme tanto da rimanere in bilico per l'esclusione. La Ferrari è costretta a richiamare Leclerc ai box che definisce "inguidabile" la sua Ferrari a soli 3 minuti dalla fine. Gomme nuove, rapidi controlli e di nuovo in pista.
In queste condizioni di pista impressiona il tempo di Piastri che si mette in una momentanea seconda posizione a 76 millesimi da Verstappen.
Si migliora nel frattempo Perez che riesce a mettersi per pochissimo dentro il taglio del Q3.
Non riesce a migliorarsi Charles Leclerc che è clamorosamente escluso dal Q2 in P19. Prima esclusione "in pista" in Q1 da quando Leclerc è in Ferrari, con un tempo a quasi 7 decimi da quello di Sainz. Esclusi anche Bottas, Magnussen, Albon e Sargeant.
Il primo tentativo del Q2 vede verstappen andare agevolmente in testa con un tempo notevole 1:12.760, già vicino a quello previsto dalle simulazioni per la pole. Ad oltre un secondo il compagno e Sainz, che però hanno girato con gomme usate. Fanno meglio infatti Hamilton, Alonso, Ocon, Stroll, Russell e Gasly.
Nel secondo tentativo si migliora Sainz che si mette in terza posizione, Perez invece va inizialmente nella ghiaia nel giro di lancio, riesce comunque a fare un ultimo giro che però non gli permette di superare il taglio rimanendo in P11. Gli altri esclusi sono Russell, che per una incomprensione entra anche in contatto con il compagno Hamilton, Zhou, De Vries e Tsunoda.
Il primo tentativo in Q3 di Verstappen è impressionante 1:12.272 con gomme nuove. Gli altri con gomme usate accusano un gap di oltre 1 secondo, con Hamilton davanti a Norris, Ocon e Sainz.
Il secondo tentativo, che vale la pole, conferma l'assoluta supremazia di Verstappen che non ha neanche bisogno di migliorarsi ulteriormente, ma è emozionante la lotta per il secondo posto.
Alonso è il primo a chiudere il giro, non perfetto, che vale solo la P9, arriva poi Sainz a mettersi in seconda, poi Norris in terza, Gasly in quarta e Hamilton in quinta.
Ottima prima fila per Carlos Sainz, inaspettato terzo posto per Norris, ma ancora più inaspettato la nona posizione di Alonso battuto anche dal giovane compagno Stroll in P6.
Tabella completa dei tempi delle qualifiche in Spagna
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