Nell'ultimo video di Motorsport.it, Roberto Chinchero ha risposto alla domanda di un tifoso, che probabilmente è condivisa da molti: come mai la Mercedes ha già portato in pista una vettura aggiornata e migliorata rispetto a quella di inizio anno mentre la Ferrari fa ancora fatica? In fondo, entrambe le squadre hanno iniziato sotto le loro aspettative e a un livello quasi simile. Tuttavia, sembra che il team di Brackley sia già riuscito a mettere delle pezze ai loro problemi, mentre, come si è visto al GP di Spagna, nemmeno delle modifiche sostanziali riescono a riportare sui giusti binari la SF-23.
Un accenno di soluzione arriva proprio dal giornalista: "Se andiamo all'inizio del regolamento attuale, Mercedes e Ferrari hanno avuto un avvio molto diverso. Quest'ultima ha iniziato con una vettura vincente, mentre la prima ha avuto una vettura che definire deludente è poco, considerando da dove arrivavano e da quello che era sembrata la W13 nei test in Bahrain. Il percorso parte quindi da due punti diversi. La Rossa ha perso competitività lo scorso anno, mentre la squadra di Brackley si è tirata su a fine stagione. Questo salto è stato maledetto da Toto Wolff, perchè ha convinto i tecnici a proseguire su quel progetto senza pance".
"Quest'anno, Mercedes ha iniziato col suo concetto di macchina per poi convincersi che non avrebbe funzionato, credo già dopo la prima gara o addirittura dopo i test. La Ferrari è invece rimasta ingarbugliata da una problematica strana: in Spagna è stata deludente, ma in altre condizioni la SF-23 sembra funzionare. Tuttavia, appena cambiano le carte in tavola, la macchina non va più. Basta vedere a Barcellona: con due set di hard, la monoposto ha avuto due risposte diverse, stando a ciò che dicono Sainz e Leclerc", ha continuato Chinchero.
Un punto di vista diverso è arrivato tramite le parole di Franco Nugnes, il quale ha sottolineato che la Mercedes è sì migliorata, ma comunque non è ancora all'altezza della Red Bull; l'evoluzione è stata relativa solo alle dirette concorrenti Ferrari e Aston Martin. Perciò, l'entusiasmo e gli elogi devono essere contenuti.
"Nello scenario assoluto si sono presi comunque 25 secondi da Verstappen. La macchina è migliorata rispetto a quella degli altri, ma da qui a dire che è competitiva... Io dico che la Mercedes è seconda solo perchè ha due piloti straodinari che raccolgono il massimo. Per me, l' Aston Martin ha un potenziale maggiore, ma è mancata a Barcellona. O meglio, è mancato Alonso, che ha fatto il suo primo errore della stagione. In proiezione, però, vedo proprio la squadra di Lawrence Stroll favorita, considerando che in Canada porterà un pacchetto aerodinamico nuovo che, stando alle voci, dovrebbe essere consistente", ha affermato il direttore di Motorsport.it. Inoltre, il giornalista ha fatto una sottolineatura che ripete da parecchi video: "Non è che sono tutti geni a Milton Keynes e tutti idioti a Maranello, che è la sensazione del tifoso medio Ferrari. Ci sono problemi e stanno cercando il modo di risolverli".
A questa posizione è arrivato poi in conferma Giorgio Piola, il quale ha rimarcato che la squadra di Wolff sta usando la vettura attuale come banco di prova per il 2024: "La Mercedes è all'inizio di un cammino e adesso non credo siano competitivi con la W14. Però costruiscono su questa base la macchina del prossimo anno. Quella sì penso che sarà veloce."
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