Questa mattina vi abbiamo riportato dell'intenzione da parte dei vertici della Formula1 di effettuare un cambio di rotta per cercare di ridurre il peso delle attuali monoposto. Giunti alla soglia degli 800 Kg (il limite minimo per questa stagione è stato impostato sui 798 Kg), si è capito che quella di continuare ad aumentare le dimensioni delle auto è una strada che non porta da nessuna parte.
Ciò, oltre a costringere i piloti a guidare delle auto poco agili e troppo larghe per permettere di sorpassarsi soprattutto quando si corre sui circuiti cittadini, li mette anche in una posizione di maggior pericolo in caso di incidenti. Per i più ferrati in fisica, questa cosa la si comprende molto bene se si tiene a mente la seconda legge di Newton (F=ma. Più la massa è grande, maggiore sarà la risultante delle forze che agisce sul corpo a parità di accelerazione, positiva o negativa che sia).
Se però ritenete di essere un po' arruginiti a riguardo non abbiate paura. Ci ha pensato il direttore della GPDA (Grand Prix Driver Association), George Russell, ad esporre chiaramente il concetto mentre riportava le proprie preoccupazioni ad 'Autosport.com': "Le auto hanno raggiunto un peso incredibile. L'obiettivo della FIA è quello di voler rendere le vetture sempre più sicure, ma ovviamente più queste aumentano di massa, più sono pericolose. Quando facciamo un incedente, per noi è come avere un impatto contro un autobus. Vorremmo schiantarci su delle Smart".

Proseguendo nella sua disamina, il pilota Mercedes ha aggiunto: "La forza risultante dall'impatto sarà maggiore se questa avviene con una monoposto dei giorni nostri da 800 Kg a secco e 900 Kg a pieno carico di carburante, piuttosto che con un'auto da 650 Kg come quelle che si guidavano 15 anni fa".
Ben Sulayem (presidente FIA) e Domenicali (presidente F1) hanno preso seriamente a cuore il problema e, assieme a tutte le squadre, stanno lavorando ad una soluzione da apportare nel nuovo regolamento tecnico che subentrerà nel 2026. "Sono sicuro del fatto che siano in corso delle analisi. Confido che si possa raggiungere il giusto equilibrio", ha concluso Russell fiducioso.
Foto copertina: Twitter, F1; interna: Mercedes
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